• Panoramica sull'intelligenza artificiale di Google

Casi di studio: Vincitori e sconfitti del lancio della panoramica sull'AI

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read

Introduzione

Chi ne beneficia, chi perde traffico e perché?

Da quando l'AI Overview di Google ha iniziato a comparire in milioni di risultati di ricerca, i SEO e gli editori hanno registrato cambiamenti drastici in termini di visibilità, traffico e coinvolgimento degli utenti. Alcuni siti web stanno registrando un record di visite al marchio, mentre altri stanno lottando con un calo dei clic organici. Per aiutarvi a imparare dai migliori (e a evitare le insidie più comuni), ecco una carrellata di vincitori e sconfitti dell'era dell'AI Overview, oltre a ciò che potete fare per posizionare il vostro sito per il successo.

Chi sta vincendo con la panoramica sull'intelligenza artificiale di Google?

1. Esperti di nicchia autorevoli

Esempio:

  • Siti come Healthline (salute), Investopedia (finanza) e TechRadar (recensioni di prodotti tecnologici) sono costantemente citati nelle panoramiche sull'AI.

  • Anchei leader di nicchia in settori come il bricolage, il giardinaggio e il fitness, come The Spruce o Runner's World,traggono vantaggio da contenuti completi e ben strutturati.

Perché vincono:

  • Profonda autorità topica e E-E-A-T

  • Risposte chiare e dirette alle domande più comuni

  • Aggiornamenti regolari dei contenuti e guide approfondite

  • Forte citazione da altri siti affidabili

2. Grandi editori e siti educativi

Esempio:

  • Wikipedia, Mayo Clinic, CDC e agenzie governative sono spesso citati come fonti primarie.

  • I domini delle migliori università, .gov e .edu sono prioritari per le query informative e scientifiche.

Perché vincono:

  • Elevata autorità del dominio e affidabilità

  • Copertura completa di ampi argomenti

  • Approvvigionamento trasparente e contenuti sottoposti a revisione paritaria

3. Marchi che investono in cluster di contenuti

Esempio:

  • Aziende SaaS e startup che creano gruppi di blog solidi intorno ad argomenti chiave (ad esempio, Ahrefs o Shopify su SEO ed ecommerce).

Perché vincono:

  • Interconnessione strategica e struttura del contenuto dei pilastri

  • Aggiornamenti costanti e nuove ricerche

  • Utilizzo di domande frequenti, istruzioni per l'uso e commenti di esperti

4. Editori con dati e risorse visive uniche

Esempio:

  • Siti che offrono ricerche proprietarie, infografiche, calcolatrici o strumenti interattivi.

Perché vincono:

  • Le panoramiche AI cercano contenuti che vadano oltre i riassunti di base.

  • I dati originali e i contenuti multimediali sono degni di essere consultati.

Chi ci rimette e perché?

1. Aggregatori di contenuti sottili

Esempio:

  • Elenchi di bassa qualità, fattorie di contenuti filati e siti "best of" di scarto.

  • Siti con poca ricerca originale o valore unico.

Perché perdono:

  • Mancanza di E-E-A-T e di autorità topica

  • Informazioni obsolete o duplicate

  • Nessuna chiara attribuzione della fonte o profilo dell'autore

2. Editori che si affidano alle pagine "one-shot

Esempio:

  • Siti con singole pagine generiche su argomenti di tendenza, senza una copertura o un approfondimento più ampio.

  • Contenuto "imposta e dimentica" con aggiornamenti rari.

Perché perdono:

  • L'intelligenza artificiale di Google preferisce i siti con un impegno costante sull'argomento

  • Le pagine poco curate vengono trascurate per le citazioni.

3. Siti con branding e credibilità deboli

Esempio:

  • Blog anonimi e ricchi di pubblicità

  • Mancanza di pagine informative, di informazioni di contatto o di trasparenza.

Perché perdono:

  • La fiducia è fondamentale nell'era dell'AI Overview

  • Le pagine senza una chiara competenza o proprietà vengono raramente citate.

4. Editori in nicchie altamente competitive (senza differenziazione)

Esempio:

  • Piccoli operatori nei settori della salute, della finanza o delle notizie, in concorrenza diretta con i marchi .gov, .edu o con i marchi più noti.

Perché perdono:

  • Panoramica AI "predefinita" sulle fonti ad alta affidabilità nelle categorie sensibili

  • Nessuna proposta di valore unica per guadagnare una citazione

Tratti comuni dei vincitori di una panoramica sull'intelligenza artificiale

  • Forte E-E-A-T: Competenze chiare, biografie degli autori e fonti affidabili.

  • Copertura approfondita: Cluster di contenuti e profondità topica

  • Aggiornato e originale: Aggiornamenti frequenti, ricerche proprietarie, risorse multimediali

  • Leggibile e ben strutturato: Titoli chiari, riepiloghi e formattazione delle risposte.

  • Citato altrove: Riconosciuto da altri siti affidabili

Cosa si può imparare e applicare

  1. Verifica del sito:identificare le pagine più citate (e ignorate) per le query AI Overview.

  2. Investire nell'autorevolezza:costruire cluster di contenuti profondi e interconnessi con aggiornamenti continui e una chiara paternità di esperti.

  3. Differenziare i contenuti:offrire strumenti, dati o prospettive che i concorrenti non hanno.

  4. Aumentare i segnali di fiducia:rendere chiare le competenze, la trasparenza e il valore del vostro sito in ogni pagina.

  5. Monitorare i risultati:utilizzare Ranktracker e altri strumenti analitici per monitorare le variazioni di citazioni, traffico e spazio nelle SERP.

Il bilancio

Google AI Overview è un nuovo campo di battaglia per la SEO e i siti che vincono sono quelli che puntano su competenza, autorità e valore unico. Imparate dai veri vincitori, evitate le insidie più comuni e impegnatevi a essere la migliore fonte nel vostro settore. È così che potrete prosperare nella nuova era della ricerca alimentata dall'intelligenza artificiale.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

Iniziate a usare Ranktracker... gratuitamente!

Scoprite cosa ostacola il posizionamento del vostro sito web.

Creare un account gratuito

Oppure accedi con le tue credenziali

Different views of Ranktracker app