• Esperienza del cliente

Clienteling nel retail: Come il coinvolgimento personalizzato determina il successo digitale

  • Felix Rose-Collins
  • 8 min read

Introduzione

Il clienteling è la pratica di costruire relazioni a lungo termine con i clienti attraverso interazioni personalizzate. Nella vendita al dettaglio, si è evoluto dal servizio in negozio a una strategia che comprende siti web, app ed esperienze omnichannel.

Il clienteling moderno supporta la SEO migliorando il coinvolgimento, rafforzando i segnali del marchio e incoraggiando la fedeltà. I retailer che combinano intuizioni basate sui dati con formati narrativi, come storie in-app e contenuti interattivi, ottengono vantaggi misurabili sia in termini di visibilità che di vendite.

Che cos'è il clienteling nel retail

Il clienteling si riferisce al processo di mantenimento di relazioni strette e personalizzate con i clienti al di là di un singolo acquisto. Tradizionalmente, questo significava che gli addetti alle vendite ricordavano le preferenze di un cliente e offrivano consigli su misura durante le visite al negozio. Nell'era digitale, ora include la comunicazione attraverso applicazioni mobili, e-mail, programmi di fidelizzazione e piattaforme sociali.

Gli elementi fondamentali del clienteling sono:

  • Personalizzazione: adattare le raccomandazioni alle esigenze individuali

  • Coerenza: garantire la stessa qualità dell'interazione tra i canali

  • Pertinenza: offrire contenuti e offerte al momento giusto.

  • Memoria: memorizzare le preferenze, la storia e i comportamenti per un uso futuro.

Sebbene il concetto non sia nuovo, gli strumenti digitali ne hanno ampliato la portata, rendendo il clienteling scalabile e misurabile.

Perché il clienteling è importante per la SEO del retail

L'ottimizzazione dei motori di ricerca nel retail è spesso vista come un modo per attirare nuovo traffico. Tuttavia, la visibilità è solo una parte del processo. Se gli utenti arrivano ma non restano, le classifiche perdono valore. Il clienteling affronta questo problema creando cicli di coinvolgimento che mantengono i clienti in contatto.

Gli algoritmi di Google misurano segnali quali:

  • Tempo di permanenza: quanto tempo un visitatore trascorre su una pagina o in un'applicazione

  • Profondità dei clic: se gli utenti esplorano più di una sezione

  • Visite di ritorno: la probabilità di sessioni ripetute

  • Ricerche sul marchio: query per rivenditori o servizi specifici

Quando le strategie di clienteling hanno successo, queste metriche migliorano. In pratica, lo storytelling, i viaggi personalizzati e le raccomandazioni mirate rendono i clienti più propensi a rimanere coinvolti. Nel tempo, questo aumenta sia le prestazioni SEO che il potenziale di conversione.

La trasformazione digitale del clienteling

Il clienteling non è più limitato alla memoria umana. I rivenditori utilizzano analisi, sistemi CRM e strumenti basati sull'intelligenza artificiale per tracciare e prevedere il comportamento dei clienti. Questo cambiamento ha trasformato un'arte personale in una scienza misurabile.

Le moderne strategie di clienteling prevedono:

  • Integrazione dei dati: combinazione della cronologia degli acquisti con il comportamento online

  • Comunicazione omnichannel: unire le esperienze di negozio, web e app

  • Contenuti interattivi: utilizzo di quiz, sondaggi e storie per approfondire le preferenze

  • Marketing del ciclo di vita: guidare i clienti dalla scoperta all'acquisto ripetuto con messaggi personalizzati

Esempi di trasformazione nel mondo reale

  • Moda di lusso: Marchi come Burberry utilizzano applicazioni mobili che consentono ai collaboratori di vedere la cronologia degli acquisti di un cliente in tutti i negozi. In questo modo è possibile fornire raccomandazioni senza soluzione di continuità, anche se il cliente visita una nuova sede.

  • Grande distribuzione: Sephora collega la navigazione online con le esperienze in negozio. Un cliente che esplora i prodotti per la pelle online riceve suggerimenti personalizzati in negozio, con il supporto di personale che accede allo stesso archivio digitale.

  • Drogheria: Walmart e Carrefour integrano i programmi di fidelizzazione con liste della spesa digitali e promozioni personalizzate. I clienti si sentono riconosciuti, mentre i rivenditori raccolgono dati che migliorano il targeting.

Questi esempi illustrano che il clienteling non è solo per i mercati del lusso. È diventata una pratica scalabile che migliora la soddisfazione dei clienti e supporta la SEO attraverso un maggiore coinvolgimento.

Clienteling e coinvolgimento nelle applicazioni

Le applicazioni mobili sono diventate centrali per il clienteling moderno. Permettono ai rivenditori di interagire con i clienti direttamente, senza il rumore delle piattaforme esterne. È qui che lo storytelling e l'interattività fanno la differenza.

InAppStory, ad esempio, fornisce ai rivenditori strumenti per creare storie in-app, consigli sui prodotti e mini-giochi. Questi formati fanno molto di più che intrattenere. Raccolgono dati comportamentali preziosi, mantengono gli utenti attivi più a lungo e creano un legame emotivo.

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Dal punto di vista della SEO, questo coinvolgimento ha un impatto indiretto. Quando le campagne attirano traffico dalla ricerca verso l'app, le tecniche di clienteling assicurano che gli utenti rimangano attivi e tornino più spesso, il che rafforza i segnali che Google valuta quando valuta l'autorità del marchio.

Casi d'uso nei vari settori

fonte: https://inappstory.com/blog/gamification-apps

  • Moda: I lookbook personalizzati all'interno dell'app mostrano abiti personalizzati in base alla cronologia degli acquisti. Gli acquirenti interagiscono più a lungo con i contenuti e il rivenditore beneficia di una maggiore profondità della sessione.

fonte: https://inappstory.com/blog/retail-media

  • Drogheria: Ricette stagionali e quiz spingono i clienti a esplorare prodotti che altrimenti non avrebbero considerato. L'app diventa più di uno strumento di transazione, ma una risorsa quotidiana.

fonte: https://inappstory.com/case-studies/metro-case-study

Questi esempi evidenziano come il clienteling, se combinato con il coinvolgimento in-app, rafforzi sia la fedeltà che la visibilità.

Vantaggi del clienteling per i rivenditori

Il clienteling offre vantaggi misurabili se applicato in modo coerente.

Per il cliente

  • Raccomandazioni personalizzate

  • Accesso più rapido ai prodotti rilevanti

  • Sensazione di essere apprezzati e compresi

Per il rivenditore

  • Maggiore valore di vita per cliente

  • Tassi di abbandono più bassi

  • Aumento della probabilità di fare riferimento al passaparola

  • Maggiore fedeltà al marchio e visibilità nelle ricerche

Il duplice vantaggio rafforza sia le vendite a breve termine sia la brand equity a lungo termine.

Le sfide del clienteling moderno

Nonostante i suoi vantaggi, il clienteling richiede un'esecuzione attenta.

Conformità e privacy

I rivenditori devono gestire i dati personali in modo responsabile. Regolamenti come il GDPR in Europa e il CCPA in California richiedono trasparenza e consenso dei clienti. I passi falsi possono danneggiare la fiducia e la reputazione del marchio.

Differenze culturali

Le pratiche di clienteling che funzionano in un mercato possono fallire in un altro. Ad esempio, un contatto altamente personalizzato è apprezzato nella moda di lusso in Europa, ma può essere percepito come invadente in alcuni mercati asiatici. I rivenditori devono adattare il tono, la frequenza e i metodi in base alle aspettative culturali.

Integrazione tecnica

Riunire i dati provenienti dai sistemi dei negozi, dalle piattaforme di e-commerce e dalle applicazioni mobili è complesso. Database incoerenti creano esperienze frammentate che frustrano i clienti. Un clienteling di successo richiede un'infrastruttura unificata e investimenti nell'integrazione.

Riconoscendo queste sfide, i retailer possono evitare le insidie e progettare programmi che costruiscono la fiducia anziché eroderla.

Tendenze future del clienteling

Il clienteling continua a evolversi con il mutare delle aspettative dei clienti e il progredire della tecnologia. Quella che una volta era una pratica da negozi di lusso è diventata una necessità mainstream. In prospettiva, diverse tendenze definiranno probabilmente il prossimo decennio del clienteling nel retail.

Iper-personalizzazione su scala

I rivenditori stanno superando la semplice segmentazione per passare alla personalizzazione a livello micro. Invece di gruppi ampi di clienti, le offerte vengono personalizzate in tempo reale in base al comportamento, al contesto e persino alla posizione di un individuo.

Ad esempio, un'applicazione di moda può consigliare un abito non solo in base agli acquisti passati, ma anche in base alle condizioni meteorologiche della città del cliente in quel giorno. L'iper-personalizzazione richiede analisi avanzate e piattaforme unificate di dati sui clienti, ma offre una rilevanza senza pari.

Lo storytelling interattivo come motore di fidelizzazione

Le descrizioni statiche dei prodotti stanno lasciando il posto a contenuti dinamici e basati su storie. I formati di storytelling interattivo, come le storie scorrevoli, i quiz o i lanci di prodotti con giochi, creano connessioni emotive più profonde.

Un rivenditore di alimentari può pubblicare settimanalmente storie di ricette che mettono in evidenza i prodotti stagionali, mentre un marchio sportivo può progettare sfide interattive per presentare le nuove collezioni. Queste esperienze sono meno transazionali e più coinvolgenti, il che favorisce la fidelizzazione a lungo termine.

Programmi di fidelizzazione orientati alla sostenibilità

I clienti si aspettano sempre più che i marchi riflettano i loro valori. La sostenibilità è in cima a questa lista. Il clienteling sta iniziando a includere iniziative che premiano un comportamento d'acquisto consapevole.

Per esempio, un rivenditore potrebbe offrire punti fedeltà per le scelte di prodotti ecologici o per la partecipazione a programmi di riciclaggio. Questo non solo approfondisce il coinvolgimento, ma rafforza anche la reputazione del marchio del rivenditore nei risultati di ricerca, dato che le query legate alla sostenibilità continuano ad aumentare.

Integrazione omnichannel senza soluzione di continuità

In futuro il vero clienteling cancellerà la distinzione tra online e offline. I clienti potranno navigare online, ricevere una notifica push personalizzata e completare l'acquisto in un negozio dove un addetto conosce già le loro preferenze. La tecnologia che integra CRM, applicazioni mobili e sistemi in negozio renderà possibile tutto ciò. Più il viaggio è agevole, più è probabile che i clienti tornino, e le loro ricerche ripetute del marchio rafforzano l'autorità nelle classifiche di Google.

Addetti alle vendite supportati dall'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più importante nel dotare il personale del punto vendita di informazioni utili. Gli addetti possono utilizzare dispositivi palmari o app per visualizzare in tempo reale le raccomandazioni basate sulla cronologia di navigazione e di acquisto di un cliente. Ciò consente di ottenere nei negozi fisici lo stesso livello di personalizzazione degli ambienti digitali. È importante notare che in questo caso l'IA agisce come un assistente piuttosto che come un sostituto, sostenendo il rapporto umano che è alla base del clienteling.

Coinvolgimento predittivo lungo tutto il ciclo di vita

Il clienteling non si fermerà alla personalizzazione durante l'acquisto. I modelli predittivi anticiperanno le esigenze durante l'intero ciclo di vita del cliente. Un rivenditore può riconoscere quando un prodotto è in via di esaurimento e inviare un promemoria tempestivo. Oppure un'app può prevedere quando un cliente sta per abbandonare e offrire incentivi mirati. Questo approccio proattivo trasforma il clienteling in un servizio continuo piuttosto che in un'interazione occasionale.

Adattabilità globale con sensibilità locale

Con l'espansione transfrontaliera dei rivenditori, il clienteling dovrà tenere conto delle differenze culturali. Gli stili di personalizzazione che hanno successo in Europa possono sembrare invadenti in Asia, mentre le aspettative di fidelizzazione del Nord America possono non risuonare in Medio Oriente. Le future strategie di clienteling combineranno piattaforme globali con adattamenti locali flessibili, garantendo che le esperienze rimangano rilevanti senza perdere la coerenza del marchio.

Conclusione

Il clienteling è andato ben oltre l'immagine di un commesso di una boutique che ricorda gli articoli preferiti di un cliente fedele. Nell'attuale panorama della vendita al dettaglio, si tratta di una strategia completa che fonde dati, tecnologia e interazione umana. La sua influenza si estende dalle conversazioni in negozio alle esperienze sulle app mobili, dalle raccomandazioni personalizzate ai segnali dei motori di ricerca.

Per i professionisti SEO, la lezione è chiara. La visibilità da sola non basta. I motori di ricerca premiano sempre di più i contenuti e le esperienze che mantengono l'attenzione, incoraggiano le visite di ritorno e ispirano la fedeltà al marchio. Il clienteling rafforza tutti questi segnali facendo sentire ogni interazione rilevante e personale.

I rivenditori che adottano le moderne pratiche di clienteling, dalle raccomandazioni iper-personalizzate allo storytelling interattivo, ottengono molto più che clienti soddisfatti. Si assicurano metriche di coinvolgimento più forti, dati più ricchi per il processo decisionale e un vantaggio competitivo nelle classifiche di ricerca. Con la continua evoluzione del retail, il clienteling rimarrà non solo uno strumento di relazione con i clienti, ma anche un fattore critico di successo digitale.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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