Introduzione
Con la continua crescita ed evoluzione del livestreaming, anche i modi in cui gli streamer guadagnano entrano in evoluzione. Kick è entrata nel mercato con una delle strutture di condivisione dei ricavi più generose del settore e molti creator ora si chiedono: quale sarà il prossimo passo? Come potrebbe Kick evolvere i propri modelli di condivisione dei ricavi per rimanere competitiva con giganti come Twitch e YouTube?
Questo articolo esplora le probabili direzioni che prenderà la condivisione dei ricavi di Kick nei prossimi anni, sulla base dell'attuale comportamento della piattaforma, delle tendenze del settore e delle aspettative dei creator.
📊 La base di riferimento attuale per la ripartizione dei ricavi
Prima di prevedere il futuro, ricapitoliamo come si distingue l'attuale modello di Kick:
- Ripartizione degli abbonamenti 95/5: i creatori trattengono il 95% dei ricavi degli abbonamenti.
- Mance e donazioni: mance native in cui la maggior parte del denaro va direttamente al creatore (al netto delle spese di elaborazione del pagamento).
- Pubblicità secondaria: la pubblicità è presente ma non costituisce la fonte di reddito principale.
- Incentivi all'engagement: programmi di ricompensa o bonus occasionali, anche se non strutturati in modo universale.
Questa configurazione è già più generosa di molti modelli concorrenti e pone le basi per future innovazioni.
🚀 1. Maggiore condivisione dei ricavi a più livelli in base al coinvolgimento
💡 Cosa sta emergendo
Kick potrebbe introdurre bonus di ripartizione dei ricavi a più livelli legati a metriche quali:
- Media spettatori simultanei
- Fidelizzazione degli abbonati
- Totale ore di streaming
- Coinvolgimento della community
📈 Perché è importante
Anziché una ripartizione fissa del 95/5 per tutti, i creator con un coinvolgimento maggiore o una crescita sostenuta della community potrebbero guadagnare ancora di più attraverso bonus o moltiplicatori.
Questo è simile al modo in cui piattaforme come YouTube o Twitch aumentano i guadagni dei migliori performer, ma la futura suddivisione in livelli di Kick potrebbe essere più equa e trasparente.
**Esempio: **Un creatore con una media di oltre 500 spettatori coinvolti potrebbe ricevere un bonus percentuale aggiuntivo sulle mance o avere diritto a un piccolo moltiplicatore della quota di entrate pubblicitarie.
💰 2. Pool di entrate ibride per creatori emergenti e secondari
💡 Cosa sta emergendo
Per supportare i creator di piccole e medie dimensioni, Kick potrebbe sviluppare un "pool di successo dei creator", un meccanismo per ridistribuire parte dei guadagni della piattaforma ai contributori attivi in base alle loro prestazioni (come ore di streaming, coinvolgimento, ecc.).
Invece di:
- Pagare solo alle star più famose grandi incentivi...
Kick potrebbe:
- Premiare la costanza, la crescita e il coinvolgimento della community su tutta la piattaforma.
Questo modello è simile ai programmi su YouTube Shorts o ad alcuni fondi per creatori, ma è pensato per il coinvolgimento live piuttosto che per le visualizzazioni passive.
🛠️ 3. Condivisione dei ricavi per i contenuti non in abbonamento
💡 Cosa sta emergendo
La prossima frontiera di Kick potrebbe includere la condivisione dei ricavi per i contenuti al di fuori degli abbonamenti e delle mance, tra cui:
- Momenti salienti e clip
- Contenuti serializzati non live
- Esperienze esclusive in formato breve
Potrebbe essere così:
- Condivisione dei ricavi dei clip (simile a YouTube Shorts)
- Pagamenti dal marketplace dei contenuti
- Ripartizione dei ricavi VOD sulla piattaforma
Questi modelli aiutano i creatori a guadagnare da diverse forme di contenuto, mantenendo forte l'attenzione di Kick sul live.
