• GEO

Come verificare l'idoneità di un sito alle GEO

  • Felix Rose-Collins
  • 6 min read

Introduzione

La ricerca generativa ha introdotto un nuovo tipo di audit, che va ben oltre il tradizionale SEO.

Gli audit SEO chiedono:

  • I motori di ricerca possono indicizzarlo?

  • Questa pagina può essere classificata?

  • Il contenuto è ottimizzato per le parole chiave?

  • Ci sono problemi tecnici che influenzano l'indicizzazione?

Un audit GEO pone una serie di domande diverse:

  • I motori generativi sono in grado di comprendere questo contenuto?

  • Gli LLM possono acquisirlo correttamente?

  • Le entità sono definite in modo chiaro e coerente?

  • Il contenuto corrisponde ai formati generativi?

  • Le definizioni sono estraibili e canoniche?

  • L'IA può riutilizzare il contenuto all'interno dei riassunti?

  • La struttura del sito supporta il clustering semantico?

  • Il branding è stabile in tutte le pagine?

  • Le lacune nelle risposte sono state colmate?

  • Lo stack tecnico è compatibile con l'IA?

Questo articolo fornisce un quadro completo e dettagliato per verificare la preparazione GEO di qualsiasi sito web, ovvero la capacità di apparire, essere compreso e essere incluso nelle risposte generative su AI Overview, ChatGPT Search, Perplexity, Gemini e Bing Copilot.

Questo è il manuale di audit GEO.

Parte 1: Cosa valuta un audit GEO

Un audit GEO esamina cinque livelli principali di un sito web:

  1. Livello entità: come l'IA identifica il tuo marchio, la tua categoria e la tua terminologia

  2. Livello dei contenuti: in che misura le tue pagine supportano l'estrazione e l'uso generativo

  3. Livello strutturale: con quanta facilità l'IA può suddividere, segmentare e interpretare i tuoi contenuti

  4. Livello tecnico: quanto il tuo sito è indicizzabile, renderizzabile e leggibile dall'intelligenza artificiale

  5. Livello di visibilità: con quale frequenza e accuratezza i motori di intelligenza artificiale ti includono nei riassunti

Pensateci in questo modo:

Gli audit SEO migliorano il posizionamento. Gli audit GEO migliorano la comprensione.

La comprensione è la valuta della visibilità generativa.

Parte 2: Panoramica dell'audit GEO (10 aree principali)

Un audit GEO completo include:

  1. Chiarezza dell'entità

  2. Definizioni canoniche

  3. Coerenza terminologica

  4. Estraibilità dei contenuti

  5. Allineamento dell'intento generativo

  6. Struttura dei blocchi

  7. Schema e dati strutturati

  8. Crawlabilità e rendering

  9. Architettura a cluster

  10. Test di visibilità generativa

Ciascuna di esse contribuisce direttamente alla capacità dell'IA di:

  • leggi

  • segmento

  • incorporare

  • classificare

  • riutilizzare

  • raccomandare

  • riassumere

i tuoi contenuti.

Parte 3: Audit del livello entità

Il livello entità determina chi sei agli occhi dell'IA.

Elemento di audit 1: definizione canonica del marchio

Verifica se la tua homepage e la pagina "Chi siamo" contengono:

  • una definizione breve e oggettiva

  • formulazione coerente

  • chiara collocazione nella categoria

  • linguaggio estraibile

I motori generativi si basano su queste definizioni come significato "ufficiale" del tuo marchio.

Elemento di verifica 2: Coerenza della categoria

Assicurati che il tuo marchio sia descritto utilizzando una categoria primaria, non più categorie contrastanti.

Incoerenza = deriva dell'entità.

Elemento di verifica 3: Stabilità terminologica

Verifica:

  • etichette incoerenti

  • deriva dei sinonimi

  • ambiguità di categoria

  • descrittori non allineati

L'IA necessita di termini stabili per raggrupparti correttamente.

Elemento di verifica 4: copertura dell'entità (marchio + categoria + caratteristiche)

Verificare che tutte le entità principali appaiano in modo coerente:

  • marchio

  • prodotto

  • caratteristiche

  • categoria

  • concorrenti

  • casi d'uso

Le entità mancanti indeboliscono il raggruppamento.

Elemento di verifica 5: relazioni tra entità

Controlla i tuoi collegamenti interni per assicurarti che:

  • marchio → categoria

  • categoria → caratteristiche

  • caratteristiche → casi d'uso

  • marchio → confronti

  • marchio → alternative

L'IA li utilizzi per costruire il grafico interno.

Parte 4: Controllo del livello dei contenuti

Questo livello determina se l'AI è in grado di estrarre i tuoi contenuti per i riassunti.

Elemento di controllo 6: Posizionamento delle definizioni

Verifica se ogni pagina inizia con:

  • una breve definizione

  • ambito chiaro

  • frasi estraibili

Se le tue definizioni sono nascoste, l'IA potrebbe non individuarle.

Elemento di verifica 7: Blocchi estraibili

Il contenuto deve includere:

  • elenchi

  • passaggi

  • elenchi puntati

  • blocchi di domande e risposte

  • micro-riassunti

  • esempi

Questi sono oro colato per l'acquisizione LLM.

Elemento di verifica 8: un'idea per paragrafo

Verifica:

  • paragrafi lunghi

  • argomenti misti

  • più affermazioni per blocco

Questi creano blocchi di IA ambigui.

Elemento di verifica 9: Adeguatezza dell'intento generativo

Determinare se il contenuto corrisponde all'intento generativo previsto:

  • "Che cos'è" → definizione

  • "Come fare" → passaggi

  • "Alternative" → confronti

  • "Strumenti migliori" → descrizioni delle caratteristiche

  • "Esempi" → elenchi strutturati

Una mancata corrispondenza dell'intento riduce la quota di risposta.

Elemento di verifica 10: ridondanza semantica

Le definizioni principali devono ripetersi in tutto il testo:

  • voci del glossario

  • Domande frequenti

  • pagine cluster

  • link interni

  • introduzioni

Ridondanza = affidabilità del modello.

Parte 5: Controllo del livello strutturale

Questo livello determina se l'IA è in grado di segmentare correttamente i tuoi contenuti.

Elemento di verifica 11: Gerarchia dei titoli

Verifica se utilizzi:

  • H1 → argomento principale

  • H2 → sezioni principali

  • H3 → sottosezioni

  • H4 → dettagli

Gerarchia scadente = suddivisione in blocchi inefficace.

Elemento di verifica 12: Pulizia HTML

Verifica:

  • nidificazione profonda

  • div wrapper

  • elementi DOM nascosti

  • struttura eccessivamente complessa

  • rumore di stile inline

HTML pulito = incorporamenti puliti.

Elemento di controllo 13: confini semantici

Assicurarsi che gli argomenti siano raggruppati in modo logico:

  • un argomento per sezione

  • etichette di intestazione coerenti

  • nessun blocco con intenti misti

L'intelligenza artificiale si basa fortemente sui confini delle sezioni.

Elemento di controllo 14: Posizionamento delle FAQ

Le FAQ dovrebbero essere:

  • posizionati in fondo

  • strutturato in modo chiaro

  • conciso

  • pertinente

  • non nascosto dietro JS

Le FAQ sono la fonte di estrazione preferita dai motori generativi.

Parte 6: Controllo del livello tecnico

Questo livello determina la visibilità, l'accesso e la fedeltà di acquisizione.

Elemento di audit 15: rendering lato server (SSR)

Verificare se i contenuti principali sono:

  • renderizzato dal server

  • renderizzato staticamente

  • pre-renderizzato

I contenuti lato client sono spesso invisibili all'IA.

Elemento di verifica 16: Dipendenza non JS

Verificare:

  • testo inserito con JS

  • contenuto dipendente dallo scorrimento

  • sezioni comprimibili

  • contenuto con interazione

Se un crawler AI non è in grado di vederlo, significa che non esiste.

Elemento di controllo 17: Stabilità di rendering

Assicurarsi che non vi siano:

  • cambiamenti di layout

  • inserimenti dinamici

  • ritardi di idratazione

  • CSS che si carica in ritardo

L'intelligenza artificiale preferisce un HTML prevedibile.

Elemento di controllo 18: Accesso al crawler

Controllare:

  • robots.txt

  • Filtraggio bot CDN

  • limiti di velocità

  • regole firewall

  • blocchi server

Assicurarsi che nessun crawler AI sia bloccato involontariamente.

Elemento di controllo 19: Schema Markup

Verifica:

  • JSON-LD è presente

  • renderizzato sul server

  • privo di errori

  • coerente

  • allineato all'intento della pagina

Ciò migliora la disambiguazione e il clustering.

Elemento di controllo 20: Prestazioni CDN + Coerenza globale

Assicurati che il tuo CDN:

  • fornisce HTML identico ovunque

  • risponde rapidamente

  • evita il throttling dei bot

  • memorizza correttamente le pagine SSR nella cache

Consegna lenta = acquisizione incompleta.

Parte 7: Controllo dell'architettura dei cluster

I cluster aiutano l'IA a comprendere le relazioni.

Elemento di audit 21: Completezza del cluster di argomenti

Verifica se tutti gli argomenti importanti hanno:

  • pagine "cos'è"

  • Pagine "come fare"

  • Pagine "tipi"

  • Pagine "esempi"

  • concetti correlati

I nodi mancanti indeboliscono l'autorità dell'argomento.

Elemento di verifica 22: copertura dei link interni

I link devono:

  • Rafforzare le relazioni tra le entità

  • collegare concetti correlati

  • creare percorsi semantici

  • evitare pagine orfane

Collegamento dei cluster = creazione di mappe AI.

Elemento di verifica 23: Copertura del glossario

I glossari forniscono:

  • definizioni canoniche

  • formulazione coerente

  • chiarezza delle entità

La profondità del glossario è un segnale GEO importante.

Parte 8: Test di visibilità generativa (verifica del motore live)

Infine, verifica come l'IA ti interpreta attualmente.

Elemento di audit 24: Chiedi ai motori AI informazioni sul tuo marchio

Chiedi:

  • "Che cos'è [marchio]?"

  • "Chi sono i concorrenti di [marchio]?"

  • "A quale categoria appartiene [marchio]?"

  • "Cosa fa [marchio]?"

Verifica:

  • riassunti errati

  • caratteristiche mancanti

  • categoria errata

  • allucinazioni

  • risposte incoerenti

Questi rivelano la deriva dell'entità.

Elemento di verifica 25: verifica l'inclusione delle query

Esegui query come:

  • "migliori strumenti per [categoria]"

  • "alternative a [concorrente]"

  • "miglior software per [caso d'uso]"

  • "strumenti [categoria]"

Verifica se il tuo marchio compare. In caso contrario, non sei pronto per il GEO.

Elemento di controllo 26: Analisi dei riassunti estratti

Chiedi a un motore di ricerca:

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Hai problemi strutturali o tecnici.

Elemento di controllo 27: Analizza le interpretazioni dei blocchi

Richiesta:

"Suddividi questa pagina in sezioni chiave." "Quali sono le idee principali?" "Quali entità vengono menzionate in questa pagina?"

Se le risposte sembrano inaccurate, la suddivisione in blocchi non è corretta.

Parte 9: Lista di controllo della preparazione GEO (copia/incolla)

Un audit GEO completo dovrebbe confermare:

Livello entità

  • Definizione chiara e canonica del marchio

  • Messaggi stabili relativi alle categorie

  • Terminologia coerente

  • Relazioni solide tra le entità

  • Glossario definito

Livello dei contenuti

  • Blocchi estraibili

  • Un'idea per paragrafo

  • Allineamento generativo dell'intento

  • Definizioni ridondanti

  • Blocchi FAQ presenti

Livello strutturale

  • Gerarchia HTML pulita

  • Titoli prevedibili

  • Sezioni stabili

  • Confini semantici rispettati

Livello tecnico

  • SSR o rendering statico

  • JS non richiesto per il contenuto

  • Schema presente e pulito

  • CDN che fornisce HTML coerente

  • Nessun bot bloccato

  • Consegna globale veloce

Livello cluster

  • Cluster di argomenti completi

  • Rete di collegamenti interni

  • Nessuna pagina orfana

  • Glossario integrato

Livello di visibilità

  • Il marchio compare negli elenchi generativi

  • Posizionamento corretto delle categorie

  • Nessuna caratteristica allucinata

  • Elevata fedeltà nell'estrazione delle risposte

Se una qualsiasi area fallisce, i motori generativi avranno difficoltà a:

  • Interpreta i tuoi contenuti

  • riutilizza le tue informazioni

  • Includi il tuo marchio nei riassunti

La preparazione GEO richiede che tutti gli strati lavorino insieme.

Conclusione: un audit GEO rivela come l'IA "vede" il tuo sito

La SEO ci ha insegnato a pensare a come i motori di ricerca indicizzano i contenuti. Il GEO ci costringe a pensare a come l'IA comprende i contenuti.

Un audit GEO rivela se il tuo sito è:

  • Ingestibile

  • coerente

  • strutturato

  • entità stabile

  • guidato dalla definizione

  • pronto per essere suddiviso in blocchi

  • semanticamente coerente

  • tecnicamente accessibile

  • completo di cluster

  • generativamente visibile

Nell'era generativa, la visibilità si ottiene attraverso la comprensione e un audit GEO ti dice esattamente quanto bene l'IA ti capisce.

I marchi che eseguono regolarmente audit GEO:

  • ottenere una quota di risposte superiore

  • appare in modo coerente nei riassunti generativi

  • definire le categorie

  • superare facilmente i concorrenti

Comprendere come l'IA legge il tuo sito è il nuovo vantaggio competitivo.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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