• Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e intelligenza artificiale (AI)

Google E-A-T: La nuova 'E' e i contenuti AI: cosa aspettarsi nel 2024

  • Inna Lebedeva
  • 7 min read
Google E-A-T: La nuova 'E' e i contenuti AI: cosa aspettarsi nel 2024

Introduzione

L'E-A-T (Expertise, Authoritativeness, and Trustworthiness) di Google è stata la stella polare per i creatori di contenuti dal 2014, garantendo che i contenuti serviti agli utenti rispondessero a rigorosi parametri di qualità. Tuttavia, con la trasformazione del panorama digitale, anche le linee guida di Google si trasformano. La recente evoluzione da E-A-T a E-E-A-T segna un'altra pietra miliare nell'impegno del gigante della ricerca a perfezionare l'esperienza dell'utente.

Questo articolo esplorerà le nuove linee guida E-E-A-T ampliate e spiegherà perché l'esperienza conta. Condivideremo inoltre consigli e pratiche per soddisfare le richieste di Google e per resistere alla concorrenza nel mondo dell'abbondanza di contenuti.

L'ascesa dell'E-E-A-T: Perché è più importante che mai

I creatori di contenuti mirano a far sì che il loro lavoro raggiunga il pubblico di riferimento, ma nell'ambiente Internet di oggi, saturo di informazioni, distinguersi è sempre più difficile. Persino Google fatica a setacciare questo vasto mare di dati.

È qui che interviene l'E-E-A-T (Experience, Expertise, Authority, Trust). Agisce come un faro, guidando Google a distinguere i contenuti di alta qualità dal "rumore bianco" circostante. Per i creatori moderni, l'allineamento con E-E-A-T non solo garantisce la visibilità, ma contrassegna anche i loro contenuti come credibili e di valore.

Questo vale soprattutto per gli argomenti YMYL (Your Money, Your Life), che toccano aree critiche come la finanza, la salute e l'attualità. Questi contenuti possono influenzare notevolmente il benessere delle persone. Google classifica i contenuti in YMYL chiari (ad esempio, le vie di evacuazione), YMYL potenziali (ad esempio, le previsioni del tempo) e YMYL improbabili (ad esempio, i premi cinematografici).

Sebbene né l'E-E-A-T né l'YMYL siano fattori di ranking diretti nella SEO, sono fondamentali per la creazione di contenuti di alta qualità. Le pagine che trattano argomenti di YMYL dovrebbero enfatizzare particolarmente i principi di E-E-A-T.

Ma cosa significano questi principi? Scopriamolo.

Disimballare la nuova "E": Il ruolo dell'esperienza nell'E-E-A-T

In precedenza, Google utilizzava tre aspetti per assicurarsi che i risultati di ricerca fossero utili e affidabili:

  • Competenza: le informazioni provengono da una fonte esperta?
  • Autorevolezza: proviene da una fonte autorevole?
  • Affidabilità: possiamo fidarci di queste informazioni?

Ora Google ha aggiunto un'altra E, che sta per Esperienza. Questo garantisce che la persona che fornisce le informazioni abbia effettivamente provato il prodotto, visitato il luogo, implementato la soluzione o vissuto l'evento di cui sta parlando.

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googles e-e-a-t

Perché? Perché la teoria è diversa dalla pratica e spesso apprezziamo di più i consigli che provengono dall'esperienza che la pura teoria. È qui che entra in gioco l'"esperienza". Si tratta di un ampliamento di ciò che consideriamo "competenza". Immaginate una persona che ha letto tonnellate di libri su come scalare le montagne e una che le ha scalate davvero. La prima persona ha una conoscenza accademica, come quella che si ottiene a scuola. La seconda persona, invece, ha un'esperienza diretta, avendo sentito il vento freddo e visto il panorama dalla cima.

Aggiungendo "Esperienza" al mix, Google sta dicendo che entrambi i tipi di conoscenza sono preziosi e importanti. Ammettete che preferireste leggere la recensione di un nuovo smartphone da parte di una persona che lo ha effettivamente acquistato e utilizzato.

Anche Google ama i contenuti originali e questo è un altro motivo per aggiungere la "E". Cosa c'è di più originale della vostra esperienza personale?! Le conoscenze teoriche possono essere digitate su Google e riscritte, ma non è possibile farlo con l'esperienza.

Dimostrare l'esperienza: Consigli pratici e buone pratiche

Volete dimostrare alle persone (e all'onnipotente Google) che ci siete davvero passati? Ci sono alcuni modi semplici per farlo. Innanzitutto, pensate al tipo di esperienza che volete mettere in evidenza. Potrebbe trattarsi di:

Experience

  • Casi di studio in cui avete risolto un problema. Scrivete di un problema che avete affrontato voi o qualcun altro, di come lo avete risolto e di cosa è successo dopo. Utilizzate immagini o numeri per renderlo più chiaro.

website

Studio di caso sullo sviluppo del mercato dei commercianti

  • Storie personali su ciò che avete vissuto. Condividere le proprie esperienze aiuta i lettori a entrare in contatto con voi. Raccontate storie reali della vostra vita che siano in relazione con l'argomento. Se parlate di cucina, raccontate di una cena che avete preparato e di ciò che avete imparato.
  • Foto o video di voi che provate un prodotto. Quando le persone vi vedono usare qualcosa, si fidano di più di voi. Scattate foto o girate video in cui aprite, usate o parlate di un prodotto. Assicuratevi che le foto e i video siano chiari.
  • Recensioni verificate di clienti reali. Chiedete ai clienti soddisfatti di scrivere delle recensioni e pubblicatele sul vostro sito web o in altri luoghi dove le persone possano vederle.

Ci sono alcune aree in cui è possibile mostrare l'esperienza e migliorare l'allineamento con le linee guida E-E-A-T, migliorando così il potenziale dei risultati di ricerca:

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E-E-A-T guidelines

  • Avere pagine dedicate all'esperienza: Una pagina dedicata consente di avere una visione completa delle vostre conoscenze ed esperienze nel settore. Considerate la possibilità di creare una pagina di portfolio che elenchi i progetti, i compiti o i ruoli che avete svolto. Questo non solo mette in mostra il vostro background, ma fornisce un'istantanea del vostro coinvolgimento pratico.
  • Menzionare l'esperienza nella biografia dell'autore: Dà subito credibilità. Quando i lettori conoscono il vostro background, sono più propensi a fidarsi dei vostri contenuti. Nella vostra biografia, evidenziate brevemente gli anni di esperienza, i risultati più importanti o i ruoli significativi legati all'argomento.

author bio

Esempio di menzione dell'esperienza nella biografia

  • Menzionate l'esperienza in tutto il contenuto: Rafforza la vostra autorità e assicura ai lettori l'autenticità dei vostri contenuti. Condividete alcune storie del vostro percorso professionale, se pertinenti. Questo tocco personale rende il contenuto relazionabile e dimostra la vostra competenza.

Mention experience

Menzionare l'esperienza nei contenuti

  • Disponete di pagine con le testimonianze dei clienti: Il feedback autentico agisce come un segnale di fiducia, mostrando il vostro impatto reale. Dedicate una pagina o almeno una sezione alle testimonianze. Incoraggiate i clienti o i collaboratori soddisfatti a condividere le loro esperienze positive con voi.

our clients

Segmento Testimonianze su una pagina

  • Aggiungete una prova visiva: Foto e video della prova del prodotto sono il modo più semplice per dimostrare che è reale. Le immagini possono dimostrare la vostra esperienza in un altro modo. Condividete foto di eventi a cui avete partecipato, di workshop che avete condotto o anche di infografiche che avete creato.
  • Usate un linguaggio che dimostri l'esperienza: Il modo in cui parlate (o scrivete) all'interno dei vostri contenuti può aumentare la percezione di competenza. Utilizzate frasi che enfatizzino l'esperienza del mondo reale, come "nei miei anni di lavoro su...", "quando ho affrontato una sfida simile...", o "l'incontro pratico del nostro team ha rivelato...".
  • Aggiungere link esterni: Il riconoscimento da parte di terzi aumenta la credibilità. Fate in modo che i backlink di interviste, articoli per gli ospiti o servizi da voi pubblicati siano inseriti in piattaforme rinomate. Inoltre, collegate al vostro sito o alla vostra piattaforma tutti i premi o i riconoscimenti che avete ricevuto.
  • Mostrate credenziali e certificazioni: Le certificazioni formali possono convalidare la vostra competenza in determinati campi. Se avete seguito una formazione formale o siete stati certificati da enti riconosciuti, mettetelo in evidenza. Che si tratti di una laurea, di un corso breve o di una certificazione riconosciuta dal settore, rendetela visibile al vostro pubblico.

Credentials

Credenziali sul profilo del personale della Mayo Clinic

Potete sicuramente usare più di un modo per mostrare la vostra esperienza. Anzi, più sono e meglio è, basta che sembrino naturali. Non dimenticate quindi di incorporare questo aspetto nella vostra checklist SEO o nella SOP per la creazione di contenuti, per assicurarvi che la vostra esperienza sia evidente.

Contenuti generati dall'intelligenza artificiale nell'era dell'E-E-A-T

Con l'avvento dell'IA, la creazione di contenuti è diventata molto più semplice. Con il progredire della tecnologia AI e l'apprendimento di un uso più efficace del suo potenziale, la creazione di grandi quantità di contenuti ha subito un'accelerazione senza precedenti.

Ciò ha reso più difficile il lavoro di Google nell'ordinare e classificare questi contenuti. Per far fronte a questa situazione, Google si sta concentrando maggiormente sull'E-E-A-T, il che significa che si preoccupa di chi fornisce le informazioni e se ci si può fidare di lui. Per questo motivo, per fare bene nella SEO ora sono necessarie competenze che vanno oltre la semplice scrittura, ad esempio le PR e il personal branding.

Una domanda scottante che molti si pongono è: Google si oppone ai contenuti generati dall'intelligenza artificiale? La risposta è no. Una chiara dichiarazione di un rappresentante di Google lo conferma:

"Un uso appropriato dell'IA o dell'automazione non è contrario alle nostre linee guida. Ciò significa che non viene utilizzata per generare contenuti principalmente per manipolare le classifiche di ricerca, cosa che è contraria alle nostre politiche di spam".

Tuttavia, affinché i contenuti generati dall'IA siano in linea con le linee guida E-E-A-T, non dovrebbero sostituire completamente l'impegno umano. Considerate l'IA più come un assistente che come un sostituto.

La creazione di contenuti comporta un approccio sfaccettato, che comprende la ricerca, l'elaborazione, la scrittura, l'editing, la correzione e la formattazione. L'intelligenza artificiale può dare una mano in ognuna di queste fasi.

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Per esempio, l'IA può raccogliere dati durante la fase di ricerca, aiutare a organizzare le idee per la stesura del testo o persino fornire controlli grammaticali durante l'editing. Ma non è solo per la scrittura; l'IA può anche aiutare nel marketing analizzando i dati (in particolare i chatbot alimentati da GPT) e persino creando immagini (ad esempio utilizzando Dall-E o MidJourney). I nuovi strumenti di IA offrono più modi per creare e migliorare i contenuti.

La chiave è utilizzare l'IA per integrare, non per sostituire, le competenze umane.

Conclusione

Per concludere, abbiamo visto come le linee guida E-E-A-T di Google stiano cambiando il gioco nel mondo digitale. Abbiamo imparato a conoscere il grande ruolo dell'"esperienza" e a capire come questa renda i nostri contenuti più ricchi e autentici.

Abbiamo anche discusso di come l'intelligenza artificiale stia entrando nella creazione di contenuti, ma con i suoi limiti. È molto importante per chiunque crei contenuti, sia che si tratti di un grande marchio sia che si sia agli inizi, tenere a mente queste linee guida.

Nell'ambiente digitale di oggi l'E-E-A-T è una chiave per essere trovati dal vostro pubblico di riferimento. Condividendo storie reali, inserendo conoscenze di prima mano e assicurandovi di essere affidabili, i vostri contenuti mostreranno che avete un'esperienza reale, il che può aiutarvi a distinguervi e a ottenere maggiore fiducia da parte dei lettori e dei motori di ricerca come Google.

Inna Lebedeva

Inna Lebedeva

Writer

Inna Lebedeva is a market researcher and writer specializing in eCommerce, startups, and web development at Greenice company. Through intensive market research and leveraging the expertise of the Greenice team, she offers entrepreneurs in-depth analysis and insights, empowering them to make informed decisions in their respective IT niches.

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