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L'impatto delle notifiche web push sulla SEO

  • Felix Rose-Collins
  • 7 min read
L'impatto delle notifiche web push sulla SEO

Come massimizzare l'impatto positivo delle notifiche web push sulla SEO

Solo il 5,7% delle pagine si posiziona nella TOP 10 dei risultati di ricerca entro un anno dalla pubblicazione, quindi gli specialisti SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) devono lavorare sodo per spostare le pagine web nella TOP dei motori di ricerca. Inoltre, è fondamentale costruire la giusta strategia SEO e selezionare canali di marketing che aiutino il vostro sito web a superare le metriche SEO. Qui analizziamo come le notifiche push influiscono sulla SEO e come massimizzare l'impatto delle notifiche web push sulla SEO.

Notifiche web push di base

Per sfruttare al meglio le tattiche, è necessario sapere come funzionano le notifiche push, quindi per prima cosa esamineremo il processo dall'inizio alla fine.

  • Il modo più semplice per ottenere le notifiche push per il vostro sito web è utilizzare un servizio di notifica push. È possibile utilizzare i plugin WordPress dei servizi e le integrazioni per diversi CMS. Oppure aggiungere manualmente al proprio sito web un codice generato dal servizio. L'implementazione del web push è semplice e richiede in genere fino a quindici minuti.
  • I visitatori vedranno una richiesta di autorizzazione dopo aver aggiunto le notifiche push al vostro sito web. Possono consentire l'invio delle notifiche o negare la richiesta in due clic. Questo aiuta a raccogliere molto velocemente una base di utenti interessati ai vostri contenuti.

Notifiche web push di base - opt-in (Fonte: gravitec.net)

  • Una volta che avete abbonati nella vostra base, potete inviare loro notifiche come notizie e aggiornamenti sui prodotti e tutto ciò che volete che siano informati. Per soddisfare gli interessi degli abbonati, la pratica migliore è utilizzare la funzione di segmentazione e raggruppare gli abbonati in base al loro comportamento, al dispositivo, al browser e al Paese.

Mobile e desktop. Le notifiche web push raggiungono i dispositivi mobili e desktop con i browser più diffusi. Appaiono quando il browser del destinatario è attivo.

  • Gli abbonati possono rinunciare alle notifiche push in qualsiasi momento, sia attraverso le impostazioni delle notifiche push sia nelle impostazioni del browser.

Le notifiche web push sono quindi uno strumento potente per comunicare con il pubblico di un sito web, e la cosa migliore è che possono contribuire a migliorare la SEO.

Quali sono le metriche più importanti per la SEO?

Molte tattiche possono essere efficaci per rendere il vostro sito web visibile ai motori di ricerca e migliorarne la SEO. Tra queste tattiche vi sono l'uso di parole chiave nei vostri articoli come cuore della SEO on-site e l'ottenimento di backlink come cuore della SEO off-site. Inoltre, è necessario ottimizzare il sito web per i dispositivi mobili, poiché Google è passato all'indicizzazione mobile-first. Consultate i TOP SEO ranking factors. Ma dopo aver iniziato a ottenere il traffico organico, è necessario prestare attenzione al comportamento degli utenti, poiché si tratta di un'altra serie di importanti metriche SEO. Esamineremo quattro metriche comportamentali che si possono trovare in Google Analytics.

  • Pagine viste
  • Tempo di permanenza sul sito
  • Tasso di rimbalzo
  • Visitatori di ritorno

Queste metriche segnalano la credibilità del vostro sito web agli utenti di Internet e, di conseguenza, segnalano ai motori di ricerca come classificare il vostro sito. Esploreremo quindi queste metriche in modo più dettagliato e la connessione tra le notifiche web push e la SEO.

Qual è l'impatto delle notifiche web push sulla SEO?

Le notifiche web push sono considerate da Google uno strumento utile e facile da usare, dato che le supporta per Chrome. Tuttavia, Chrome ha un Quieter Permission UI per proteggere gli utenti da siti web abusivi che utilizzano male le notifiche push.

Qual è l'impatto delle notifiche push sul SEO](image2.png) (Fonte: blog.chromium.org)

Quindi, per non incorrere in un divieto sulle notifiche, dovreste seguire le raccomandazioni di Google, come ad esempio ritardare la richiesta di autorizzazione per i visitatori.

Prima di iniziare con le metriche, è bene dire che le notifiche push aiutano a indicizzare più velocemente le nuove pagine web. Una volta pubblicati i nuovi contenuti, potete inviare automaticamente una notifica web push ai vostri abbonati e ricevere immediatamente le visite. È possibile farlo con l'automazione RSS to Push, una caratteristica comune dei servizi push.

Ora analizziamo più a fondo le metriche e il modo in cui le notifiche web push contribuiscono a migliorarle.

Visualizzazioni di pagina

Le visualizzazioni di pagina mostrano la frequenza con cui gli utenti visitano una determinata pagina. Con il suo aiuto, è possibile capire quali sono le pagine più popolari. Le pagine viste sono una metrica di coinvolgimento, insieme alle pagine per sessione e al tempo trascorso su una pagina. Segnalano ai motori di ricerca se i vostri contenuti sono utili agli utenti di Internet.

Come le notifiche push influiscono sulle visualizzazioni delle pagine

Le notifiche push contribuiscono ad aumentare il numero di pagine viste. Ogni volta che inviate notifiche, vedrete le statistiche sui clic nel vostro servizio di notifiche push che si rifletteranno in Google Analytics come numero di utenti per una campagna e numero di visualizzazioni di pagina. Il tasso medio di clic per le notifiche push è fino al 5% per le campagne standard e fino al 30% per le notifiche mirate e transazionali. Quindi, se inviate una campagna a 10.000 abbonati, circa 500 di loro visiteranno la vostra pagina web. Guardate un caso di studio su come un sito web di media ha attirato 300.000 visitatori al mese con le notifiche push.

Frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo indica quante persone abbandonano il vostro sito web dopo aver visualizzato una singola pagina. La frequenza di rimbalzo media per i siti web nei primi tre risultati di ricerca è di circa il 49%. Quindi, se volete competere per le posizioni più alte, dovete rendere facile la navigazione sul vostro sito e creare contenuti pertinenti e coinvolgenti.

L'impatto delle notifiche push sulla frequenza di rimbalzo

Gli iscritti alle notifiche push sono utenti fedeli del vostro sito web, altrimenti si cancellerebbero dalle vostre notifiche. Quindi, conoscono bene il vostro sito web ed è probabile che il loro interesse influisca positivamente sulla frequenza di rimbalzo. Per illustrare questo aspetto, ecco un caso di studio del negozio online Koovs che ha ridotto la sua frequenza di rimbalzo del 12% utilizzando le notifiche push.

Tempo sul sito

Il tempo di permanenza sul sito è il tempo che gli utenti trascorrono sul vostro sito web dopo averlo aperto. Più tempo gli utenti trascorrono su un sito web, migliore sarà il suo posizionamento. Per i motori di ricerca, indica se l'utente ha trovato ciò che stava cercando. Per migliorare il tempo di permanenza sul sito, aggiungete parole chiave pertinenti ai vostri contenuti.

L'impatto delle notifiche push sul tempo di permanenza sul sito

Una ricerca di The Oncrawl mostra che il tempo sul sito per le notifiche push è tre volte superiore a quello dei social media. Se il titolo e la descrizione del push web sono concisi con il contenuto della pagina e se si indirizza una campagna push al pubblico giusto segmentando gli iscritti, è probabile che gli iscritti al push trascorrano più tempo sul sito rispetto a un visitatore medio.

Visitatori di ritorno

I proprietari di siti web faticano ad attirare nuovi visitatori. Tuttavia, i visitatori di ritorno sono i vostri potenziali clienti che aumentano le conversioni. Per i motori di ricerca, le metriche dei visitatori di ritorno indicano la credibilità del sito e il suo valore per gli utenti.

Come le notifiche push influiscono sui visitatori di ritorno

I visitatori di ritorno e le visite ripetute sono forse le metriche più importanti per le notifiche push. Esse aumentano il tasso di visitatori di ritorno. Per i blog e i siti di notizie, le notifiche push sono di solito la fonte principale di traffico ripetuto. In questo modo, i push web contribuiscono a migliorare il numero di lettori e ad aumentare le entrate pubblicitarie per i siti web dei media. Allo stesso tempo, i web push aiutano i siti web a crescere agli occhi dei motori di ricerca, poiché le visite ripetute sono quelle che i web push rendono meglio.

Migliori pratiche di notifiche push per migliorare la SEO

  • Utilizzate le notifiche automatiche per informare immediatamente gli iscritti dei vostri nuovi post. In questo modo, sarete veloci come un fulmine nel fornire le ultime notizie ai vostri lettori e sarete in vantaggio nell'indicizzazione e nell'inserimento più rapido nei motori di ricerca.

  • Personalizzate la richiesta di autorizzazione e impostate il tempo di ritardo in modo che i visitatori del vostro sito web siano pronti a iscriversi e che l'esperienza dell'utente sia fluida.

  • Fate in modo che il contenuto delle notifiche web push sia in linea con il contenuto della pagina a cui vi rivolgete. Altrimenti, invece di fare bene, danneggereste il vostro SEO. Ad esempio, se promuovete una vendita ma indirizzate i vostri abbonati a una pagina di prodotto con i vostri prezzi standard, questo provocherà un rimbalzo.

  • Utilizzate la segmentazione per soddisfare le esigenze dei vostri abbonati. Potete creare gruppi di abbonati in base alle pagine che visitano. In questo modo, saprete quali categorie del vostro sito web sono più rilevanti per uno specifico gruppo di abbonati. Inoltre, è possibile utilizzare filtri per località, dispositivo e browser per indirizzare meglio i contenuti. Se i contenuti vengono inviati al pubblico giusto, il tempo di permanenza su una pagina sarà più lungo e la frequenza di rimbalzo più bassa.

  • Scegliete la frequenza ottimale per l'invio delle notifiche. Mantenete un equilibrio tra l'essere fastidiosi e l'essere troppo timidi. In questo modo si otterrà un maggiore coinvolgimento e un CTR più elevato, in modo da ottenere più visualizzazioni di pagina e aumentare i visitatori di ritorno.

  • Stabilite il momento giusto per l'invio delle notifiche web push, in modo che raggiungano i vostri iscritti quando è più probabile che esplorino i vostri contenuti e non si infastidiscano.

Ci sono svantaggi nell'uso delle notifiche push per la SEO?

Alcuni servizi di notifiche push potrebbero rallentare leggermente la velocità del sito web come qualsiasi plugin o script di WordPress. Tuttavia, la loro influenza è insignificante.

Quindi, le notifiche web push non possono danneggiare la SEO e le prestazioni del sito. Tuttavia, dovete preoccuparvi della comodità dei vostri abbonati e considerare i loro interessi per creare una grande esperienza utente. In questo modo, le notifiche web push miglioreranno le metriche di coinvolgimento che influenzano le decisioni dei motori di ricerca sul posizionamento del vostro sito web.

Conclusione

Se utilizzate correttamente, le notifiche push sono uno strumento utile per coinvolgere nuovamente i visitatori del sito web e migliorare la SEO.

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Per riassumere, ecco un elenco di metriche SEO e di pratiche di notifiche push per migliorarle.

  1. Potete indicizzare le vostre pagine web non appena le pubblicate utilizzando le notifiche push automatiche.
  2. Le notifiche push aumentano il numero di visualizzazioni delle pagine. Il CTR medio delle notifiche web push è fino al 5% per le campagne standard inviate a tutti gli abbonati.
  3. Se il vostro web push presenta contenuti rilevanti per gli interessi dei vostri abbonati, aumenterà il tempo di permanenza sul sito, che è il secondo fattore di ranking per importanza.
  4. Potete ridurre la frequenza di rimbalzo del vostro sito web inviando notifiche web push al vostro pubblico fedele.
  5. L'aumento delle visite ripetute, che può sicuramente avvenire con le notifiche push, renderà il vostro sito web più credibile agli occhi dei motori di ricerca.

Per ottenere i migliori risultati dalle vostre campagne web push, applicate le migliori pratiche, come la segmentazione degli iscritti, l'impostazione dell'ora e della frequenza giusta per l'invio delle notifiche e la personalizzazione della richiesta di autorizzazione.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Co-founder

is the Co-founder of Ranktracker, With over 10 years SEO Experience. He's in charge of all content on the SEO Guide & Blog, you will also find him managing the support chat on the Ranktracker App.

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