• GEO

Requisiti di trasparenza: Divulgazione dell'influenza dell'IA

  • Felix Rose-Collins
  • 6 min read

Introduzione

La ricerca generativa ha cambiato il modo in cui le informazioni appaiono online e le autorità di regolamentazione di tutto il mondo stanno reagendo. Man mano che l'intelligenza artificiale diventa l'interfaccia del web, stanno emergendo nuovi requisiti di trasparenza che impongono:

  • come i sistemi di IA devono divulgare la loro influenza

  • quando gli utenti devono essere informati della generazione dell'IA

  • cosa devono rivelare i marchi sull'uso dell'IA nei loro contenuti

  • come le aziende devono comunicare il coinvolgimento dell'IA nelle decisioni, nei consigli o nei riassunti

  • come i motori generativi devono classificare e attribuire le informazioni

Questi requisiti hanno un impatto su tutti:

  • marketer

  • editori

  • Professionisti SEO e GEO

  • aziende SaaS

  • organizzazioni mediatiche

  • settori regolamentati (finanza, sanità, diritto)

Questo articolo spiega il panorama della trasparenza, delinea i requisiti di divulgazione e mostra come creare contenuti GEO conformi alle leggi sulla trasparenza dell'IA senza sacrificare la visibilità.

Parte 1: Perché la trasparenza è importante nella ricerca generativa

I motori generativi hanno spostato l'autorità dalle pagine statiche alla sintesi dinamica. Ciò crea tre sfide:

1. Gli utenti potrebbero non rendersi conto che le risposte sono generate dall'IA

Ciò può portare a una fiducia mal riposta.

2. I contenuti generati dall'IA potrebbero oscurare le fonti originali

La trasparenza diventa essenziale per garantire equità e attribuzione.

3. I sistemi di IA possono influenzare le decisioni degli utenti

Le autorità di regolamentazione considerano questo aspetto come una forma di processo decisionale automatizzato.

La trasparenza protegge:

  • autonomia degli utenti

  • creatori di contenuti

  • integrità del marchio

  • conformità legale

  • concorrenza leale

In GEO, la trasparenza non è solo obbligatoria, ma crea fiducia sia negli utenti che nei motori di IA.

Parte 2: Requisiti di trasparenza globali che è necessario comprendere

Nel periodo 2023-2025, i governi hanno introdotto nuovi quadri normativi sulla trasparenza dell'IA. Tra i più influenti figurano:

La legge sull'IA dell'UE

Richiede la divulgazione quando:

  • L'IA genera contenuti sostanziali

  • L'IA influenza le decisioni

  • gli utenti interagiscono con i consigli generati dall'IA

  • sono coinvolti media sintetici

  • La sintesi dell'IA influisce sulla comprensione degli utenti

Le aziende devono informare gli utenti che i contenuti sono stati modellati o influenzati dall'IA.

Ordini esecutivi degli Stati Uniti sull'IA

Sottolineano che:

  • watermarking

  • provenienza

  • divulgazione dei contenuti

  • classificazione di sicurezza per output AI ad alto rischio

I marchi devono essere in grado di mostrare quali contenuti hanno coinvolto l'IA.

Principi di governance dell'IA del Regno Unito

Richiedono:

  • trasparenza

  • spiegabilità

  • divulgazione dell'identità

  • "supervisione umana significativa"

I contenuti influenzati dall'IA devono essere chiaramente indicati.

Principi dell'OCSE in materia di IA

Stabiliscono linee guida per:

  • trasparenza

  • responsabilità

  • implementazione sicura dell'IA

  • provenienza dei dati

Questi principi influenzano fortemente il diritto internazionale.

Trasparenza specifica per piattaforma (Google, OpenAI, Meta, TikTok, YouTube)

Le piattaforme possono richiedere:

  • Etichette IA

  • divulgazione automatizzata dei contenuti

  • tag di origine

  • tag di influenza della formazione

Per gli editori, ciò influisce sulla distribuzione e sul posizionamento.

La trasparenza non è più volontaria, ma è un requisito formale di conformità.

Parte 3: Cosa significa "influenza dell'IA" in un contesto GEO

Le leggi sulla trasparenza non si applicano solo ai contenuti creati dall'IA. Si applicano anche ai contenuti modellati, modificati o influenzati dai sistemi di IA.

L'influenza dell'IA include:

  • scrittura generativa

  • correzione grammaticale

  • riscrittura dello stile

  • bozza delle parole chiave

  • schematizzazione

  • sintesi

  • raggruppamento dei contenuti

  • suggerimento di fatti

  • generazione di metadati

  • creazione di immagini

  • estrazione dati

  • analisi della concorrenza

  • ottimizzazione dei passaggi

Se l'IA modifica in modo significativo la sostanza, l'inquadramento o la struttura dei tuoi contenuti, ciò conta come influenza.

E la divulgazione diventa obbligatoria.

Parte 4: Tipi di influenza dell'IA che devono essere divulgati

Ecco le categorie per le quali la maggior parte delle autorità di regolamentazione richiede la divulgazione.

1. Testo generato dall'IA

Contenuti scritti interamente o parzialmente da modelli generativi.

2. Scrittura o editing assistiti dall'IA

Se l'IA riscrive, espande o ristruttura il testo.

3. Riassunti generati dall'IA

Sommari, meta descrizioni o snippet influenzati dall'IA.

4. Immagini generate dall'IA

Grafica, miniature o illustrazioni realizzate con strumenti GenAI.

5. Supporto decisionale basato sull'IA

Raccomandazioni o classifiche ottimizzate dall'IA (ad esempio, "i migliori X strumenti").

6. Metadati influenzati dall'IA

Titoli, H1, schema, tag alt e strutture delle parole chiave.

7. Ricerca influenzata dall'IA

Quando l'intelligenza artificiale estrae, raggruppa o riscrive i risultati della ricerca.

8. Personaggi sintetici o esperti inventati

Autori falsi o credenziali inventate: vietati in tutti i contesti.

9. Recensioni o confronti automatizzati dei prodotti

Contenuti relativi alle opinioni degli utenti generati dall'IA: altamente regolamentati.

10. Influenza dell'IA sui consigli regolamentati

I contenuti relativi a finanza, salute, diritto, assicurazioni o sicurezza devono rivelare la partecipazione dell'IA.

La trasparenza garantisce che gli utenti sappiano quando i contenuti sono modellati da un'intelligenza non umana.

Parte 5: Dove è richiesta la trasparenza

A seconda della giurisdizione e della piattaforma, la divulgazione può essere richiesta in:

  • intestazioni degli articoli

  • note a piè di pagina

  • Pagine "Chi siamo"

  • tooltip modali

  • dati strutturati

  • campi di paternità

  • dichiarazioni di non responsabilità rivolte agli utenti

  • metadati delle immagini

  • voci della mappa del sito

  • schede modello (per sviluppatori)

Il posizionamento corretto dipende dal grado di influenza.

Parte 6: Come i motori generativi gestiscono la trasparenza

I motori generativi stessi devono rispettare le regole di trasparenza. Ciò influisce sulla visibilità GEO.

Google SGE

Contrassegna le sezioni "generate dall'IA" con riquadri informativi.

Bing Copilot

Visualizza citazioni, note sulla provenienza e indicatori della fonte.

ChatGPT Browse

Annuncia un "riassunto generato da ChatGPT".

Perplexity

Mostra elenchi dettagliati delle fonti per garantire la trasparenza.

Claude

Include dichiarazioni di non responsabilità per contenuti incerti o speculativi.

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Parte 7: Come rispettare i requisiti di trasparenza senza danneggiare GEO

I marchi devono trovare un equilibrio:

troppa divulgazione → autorità ridotta troppa divulgazione → rischio normativo

Ecco l'approccio ottimale.

Strategia 1: utilizzare una divulgazione ibrida umana-AI

Esempio:

Questo articolo è stato creato con l'ausilio di strumenti di intelligenza artificiale e revisionato da redattori umani.

Breve, semplice, conforme.

Strategia 2: inserire le informative in posizioni non invadenti

Utilizzo:

  • piè di pagina

  • fine dell'articolo

  • Pagina Informazioni

  • avviso globale del sito

Evita di interrompere il flusso di lettura.

Strategia 3: utilizzare Schema.org per garantire la trasparenza

Aggiungere:

  • isBasedOn

  • creatore

  • reviewedBy

  • citazione

  • responsabile della manutenzione

  • dataModifica

Schema aiuta i motori di intelligenza artificiale a comprendere il coinvolgimento umano.

Strategia 4: mantenere autori umani verificati

L'intelligenza artificiale può essere d'aiuto, ma gli esseri umani devono avere il controllo:

  • competenza

  • esperienza

  • supervisione

  • responsabilità

Ciò aumenta la fiducia GEO.

Strategia 5: aggiungere versioni e timestamp

I motori preferiscono aggiornamenti trasparenti.

Strategia 6: Documentare la propria politica di utilizzo dell'IA

Pubblicate una pagina che spieghi chiaramente:

  • dove viene utilizzata l'IA

  • come vengono revisionati i contenuti

  • quali team lo supervisionano

  • come viene garantita l'accuratezza

Questo migliora la fiducia e riduce i rischi.

Strategia 7: Mantenere un'alta percentuale di valore creato dall'uomo

Anche con l'IA:

  • intuizioni umane

  • dati proprietari

  • commenti di esperti

  • analisi originali

sono essenziali per la visibilità GEO.

Parte 8: Trasparenza per i contenuti regolamentati (salute, finanza, diritto)

L'uso dell'IA in queste categorie DEVE essere divulgato. Pratiche consigliate:

  • aggiungere dichiarazioni di non responsabilità

  • citare esperti umani

  • fornire fonti

  • includere dichiarazioni di rischio

  • evitare raccomandazioni generate dall'intelligenza artificiale

  • applicare una rigorosa revisione umana

Questi segnali proteggono sia gli utenti che i marchi.

Parte 9: Insidie della trasparenza da evitare

1. Autori umani falsi

Illegale nella maggior parte dei contesti.

2. Immagini generate dall'intelligenza artificiale senza divulgazione

Particolarmente problematico nel giornalismo.

3. Mancato aggiornamento dei metadati dopo la modifica tramite IA

I motori controllano i timestamp.

4. Dichiarazioni di non responsabilità ambigue

La trasparenza deve essere chiara e concisa.

5. Eccessivo affidamento all'IA per argomenti delicati

Elevata esposizione normativa.

6. Utilizzo di sintesi basate sull'intelligenza artificiale come fonti autorevoli

Verificare sempre l'accuratezza.

Parte 10: Lista di controllo per la conformità alla trasparenza (copia/incolla)

Informazioni generali

  • Rivelare i contenuti assistiti dall'IA

  • Aggiungere una politica globale sull'uso dell'IA

  • Mantenere la documentazione relativa alla supervisione umana

  • Contrassegnare con data e ora tutti gli aggiornamenti

Contenuto

  • Revisione umana

  • Accurato e verificato

  • Nessun esperto fittizio

  • Autorialità chiara

Metadati

  • Utilizza i campi di trasparenza dello schema

  • I dati strutturati corrispondono all'autore umano

  • Date di modifica accurate

Strumenti AI

  • Documentare dove viene utilizzata l'intelligenza artificiale

  • Convalida dei risultati

  • Tracciare le modifiche alle versioni

Immagini

  • Divulgazione delle illustrazioni generate dall'IA

  • Verifica dell'assenza di problemi relativi ai dati di addestramento protetti da copyright

Settori regolamentati

  • Aggiungere dichiarazioni di non responsabilità

  • Verifica da parte di esperti umani

  • Dichiarazione di non responsabilità chiara

Questa checklist garantisce la conformità ai quadri normativi globali in materia di trasparenza.

Conclusione: la trasparenza è ora parte integrante della governance GEO

La ricerca generativa ha reso la trasparenza essenziale, non facoltativa. Gli utenti hanno il diritto di sapere quando l'IA influenza i contenuti che leggono. Le autorità di regolamentazione richiedono la divulgazione per proteggere l'equità e la sicurezza. I motori generativi premiano la trasparenza con fiducia e stabilità delle citazioni.

Rivelando l'influenza dell'IA in modo chiaro, coerente e intelligente, i marchi:

  • Costruire credibilità

  • proteggersi legalmente

  • Mantenere la visibilità

  • rafforzare l'autorità dell'entità

  • garantire la conformità

  • sostenere la fiducia degli utenti

  • rendere la propria strategia GEO a prova di futuro

La trasparenza non è solo una regola. È un vantaggio competitivo nel web basato sull'intelligenza artificiale.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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