• Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e creazione di link

3 peggiori errori di link building da evitare nelle campagne SEO

  • Felix Rose-Collins
  • 6 min read
3 peggiori errori di link building da evitare nelle campagne SEO

Introduzione

Lalink building fa la differenza tra il posizionamento nelle prime 3 posizioni o il decadimento del vostro post ben scritto nella seconda e terza pagina di Google. Sebbene la maggior parte dei team che si occupano di contenuti riconoscano l'importanza della link building, spesso commettono molti errori che sono controproducenti per le loro campagne SEO. Questi errori possono spesso danneggiare la vostra SEO e sarebbe meglio evitarli del tutto. In questo post tratteremo tre degli errori più evidenti commessi quando si fa link building. Assicuratevi di evitarli per massimizzare le classifiche per le vostre parole chiave.

1. Link di bassa qualità:

Il primo e più importante errore che i team che si occupano di contenuti commettono nelle loro campagne SEO è la creazione di link di bassa qualità. I link di bassa qualità possono presentarsi in diverse forme e possono fare poco o nulla o danneggiare le classifiche. Questi includono:

  • Link di directory spam: I link provenienti da directory di bassa qualità che esistono solo allo scopo di creare link possono danneggiare la credibilità e l'autorità del vostro sito.
  • Link a pagamento: l'acquisto di link da siti web al solo scopo di aumentare il posizionamento del proprio sito è contrario alle linee guida di Google e può comportare penalizzazioni.
  • Link irrilevanti o non correlati: I link provenienti da siti web non pertinenti alla vostra nicchia o al vostro settore possono segnalare ai motori di ricerca che il vostro sito non ha autorità nel suo campo.
  • Link farm: Le reti di siti web create al solo scopo di collegarsi l'una all'altra possono essere facilmente identificate dai motori di ricerca e possono comportare penalizzazioni.
  • Directory di articoli e comunicati stampa: Sebbene queste tattiche fossero un tempo comuni nella SEO, i link provenienti da elenchi di articoli e comunicati stampa sono spesso considerati di bassa qualità e possono avere un impatto minimo o nullo sulle classifiche del vostro sito.

Incorporare uno di questi link di bassa qualità fa molto più male che bene alle vostre campagne. Non solo Google lo riconoscerà e ridurrà le vostre classifiche, ma anche altri siti riconosceranno il vostro sito come uno che riceve link da siti scadenti e non si collegheranno a voi. Quando si fa link building, è comune che gli editori diano un'occhiata al vostro punteggio di spam, al profilo dei link e ad altre metriche per decidere se collegarsi a una qualsiasi delle vostre risorse.

A lungo termine, tutti questi link torneranno a ostacolare i vostri progressi e non costruiranno la vostra autorità. Invece di adottare un approccio corretto e costante alla creazione di link, i siti che utilizzano queste scorciatoie spesso hanno difficoltà a creare link in futuro. Potrebbero essere necessari alcuni mesi in più per fare link building in modo corretto, ma ciò si ripagherà quando continuerete a posizionarvi in modo competitivo, mentre i siti che si comportano in questo modo subiranno una penalizzazione manuale e una riduzione delle classifiche.

Alcuni segnali che indicano che non dovreste ricevere un link da un sito web sono i seguenti:

  • Eccessivi annunci pop-up
  • Cambiamenti massicci nel profilo dei backlink in un breve lasso di tempo
  • Nomi di dominio dall'aspetto sospetto
  • Contenuti di bassa qualità/scarsi in tutto il sito
  1. Ignorare i link interni

Uno degli errori più comuni che commettono i link builder quando fanno campagne SEO è ignorare i link interni. È facile misurare l'impatto dei link esterni, perché il rating del dominio può salire, una pagina specifica può ottenere un posizionamento più alto, ecc. Questo fa sì che spesso si dimentichi l'importanza dei link interni. I link interni sono collegamenti dal vostro sito web che rimandano ad altre pagine specifiche del vostro sito. Ad esempio, se state scrivendo di link building e avete un altro post sul blog che parla di SEO, un link a quel post nel vostro post di link building sarà considerato un link interno.

2. I link interni sono particolarmente importanti perché:

  • Forniscono a Google una comprensione della struttura del sito: i link interni consentono ai motori di ricerca di comprendere la gerarchia dei contenuti della pagina. Questo aiuta i motori di ricerca a scansionare e indicizzare correttamente le pagine.
  • Possono trasmettere l'autorità dei link da una pagina all'altra: Se avete una pagina di alto livello, un link da quella pagina può migliorare drasticamente il posizionamento di una delle vostre pagine di servizio o delle pagine di basso livello.
  • Migliorare la navigazione: i link interni aiutano gli utenti a trovare altre pagine del vostro sito web collegando pagine simili tra loro. Questo può aiutare gli utenti a rimanere più a lungo sul vostro sito e a migliorare la vostra SEO.

Il primo passo per massimizzare il ROI dell'utilizzo dei link interni è seguire le best practice. Se i post del vostro sito web sono privi di link interni, è la prima cosa da fare. Come regola generale, è bene avere 3-5 link interni per ogni post del blog. Utilizzate questi link per puntare a qualsiasi post rilevante del vostro blog. Dopo esservi assicurati di avere un numero sufficiente di link interni in tutti i vostri post, potete iniziare a dare priorità ai link interni per i vostri post prioritari.

Se state facendo link building interno, ogni pagina non ha lo stesso valore. Le pagine in cui c'è più traffico possono trasmettere un'autorità di link molto maggiore rispetto ad altre pagine. Per questo motivo, è necessario dare priorità ai collegamenti alle pagine più importanti da questi post ad alto traffico. In questo modo, insieme alla creazione di link esterni, avrete le migliori possibilità di migliorare le classifiche per qualsiasi parola chiave desiderata.

3. Ottimizzazione eccessiva dell'ancoraggio:

Iltesto di ancoraggio può influenzare drasticamente l'impatto del vostro link building. Il testo di ancoraggio è il testo cliccabile del collegamento ipertestuale. Serve a indicare ai motori di ricerca la descrizione della pagina a cui ci si collega. Ad esempio, Split My Fare è il testo di ancoraggio per il link in questa frase. Se dovessi usare un'ancora a corrispondenza esatta, sarebbe l'URL del link in quel caso.

In generale, l'anchor text dovrebbe essere il più naturale possibile, come quando un normale utente si collega a una risorsa. Quando l'ancoraggio è sovra-ottimizzato, di solito è segno che qualcuno lo ha fatto manualmente. Se Google rileva più link sovra-ottimizzati, può ridurre il vostro posizionamento nonostante il lavoro svolto per ottenere quei link. Questi problemi diventano molto più gravi con la crescita del sito, in quanto è necessario diversificare fortemente le ancore se sono state ottimizzate in modo eccessivo all'inizio.

Esistono diverse best practice da seguire per i testi di ancoraggio. Queste vi aiuteranno a evitare una sovraottimizzazione.

  • Breve: non si dovrebbe linkare un'intera frase per il proprio ancoraggio. In generale, 1-4 parole sono più che sufficienti per un testo di ancoraggio medio. Qualche parola più lunga non guasta, ma troppe indicano che state manipolando manualmente i link.
  • Mescolate le ancore: Non dovreste avere ancore esatte per tutti i vostri link. Le ancore a corrispondenza esatta indicano anche una manipolazione manuale dei link. Dovreste essere in grado di inserire qualche parola tra le vostre parole di ancoraggio e questo dovrebbe essere sufficiente per diversificare il vostro testo di ancoraggio.
  • Utilizzate ancore a corrispondenza parziale: Invece di un'ancora completamente identica, aggiungete 1-2 parole dell'ancora desiderata e incorporate il resto in modo naturale nel vostro link. Questo dovrebbe aiutarvi a evitare il keyword stuffing che può danneggiare le vostre classifiche.
  • Rilevante: L'ancoraggio utilizzato deve essere pertinente alla pagina a cui ci si sta collegando. L'utilizzo di un testo di ancoraggio non corrispondente danneggerà le vostre classifiche, oltre a confondere il lettore.

Neil Patel, uno dei SEO più affermati, raccomanda che la parola chiave per cui si sta cercando di posizionarsi non sia più del 10% dei link di ancoraggio. In generale, i testi di ancoraggio dovrebbero essere diversificati, in modo da apparire il più naturali possibile. Di seguito sono riportati due esempi che mostrano la differenza tra un ancoraggio eccessivamente ottimizzato e un ancoraggio naturale

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Come si può vedere, quasi la metà delle ancore di questo sito sta cercando di posizionarsi per la parola chiave principale. Questo è estremamente preoccupante e probabilmente verrà colpito da una penalizzazione. I motori di ricerca considereranno questa situazione come una manipolazione manuale e può distruggere tutto il buon lavoro svolto negli anni.

In questo esempio, invece, le ancore sono diversificate:

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Come si può vedere, Moz ha una base di ancoraggi estremamente diversificata. Oltre al nome del marchio, ci sono molte ottime risorse a cui ci si collega. Il loro catalogo di contenuti e il loro buon PR gli consentono di avere molti link che puntano alla loro homepage e ai loro post.

La differenza tra le ancore di questi due siti è notte e giorno. I motori di ricerca sono molto più propensi ad aumentare le classifiche di quest'ultimo perché si tratta di un sito web molto più naturale. Certo, Moz crea manualmente i link, ma lo fa in modo non palesemente manipolativo e i motori di ricerca lo premiano per questo.

Per il vostro sito web, assicuratevi che le ancore siano diversificate e che non utilizzino ancore a corrispondenza esatta: è un buon inizio. Un buon esempio è StickerBros.com, un sito di stampa personalizzata. Come potete vedere, il loro testo di ancoraggio è diversificato:

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Ci sono più link con l'URL, più link con il nome del marchio e più link con i prodotti offerti. Si tratta di una variante di ancoraggio naturale, che ha un rendimento molto migliore rispetto agli ancoraggi a corrispondenza esatta. Se mantenete i vostri testi di ancoraggio il più naturali possibile, eviterete le penalizzazioni di Google e i vostri contenuti si classificheranno relativamente bene.

In sintesi, questi sono solo alcuni degli errori di link building che dovreste evitare per aumentare il ROI delle vostre campagne SEO. Sebbene questi metodi miopi possano essere allettanti da provare, alla fine si traducono in danni al marchio e in perdite a lungo termine per la vostra azienda. È meglio affrontare le cose in modo coerente e approfondito e le vostre campagne SEO si prenderanno cura di sé nel corso del tempo.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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