• Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e SEO tecnica

Crawlabilità e indicizzazione: Elementi chiave del successo della SEO tecnica

  • Felix Rose-Collins
  • 9 min read
Crawlabilità e indicizzazione: Elementi chiave del successo della SEO tecnica

Introduzione

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è fondamentale per le aziende che vogliono migliorare la propria visibilità e il posizionamento sui motori di ricerca come Google. Sebbene molti elementi costituiscano una strategia SEO completa, la SEO tecnica si concentra specificamente sull'ottimizzazione dell'infrastruttura e del codice di un sito web per massimizzare la crawlabilità e l'indicizzazione. La crawlabilità si riferisce alla facilità con cui i bot dei motori di ricerca possono accedere e scorrere un sito, mentre l'indicizzabilità si riferisce a come e quali pagine vengono indicizzate nei risultati di ricerca. L'ottimizzazione di questi due fattori pone le basi tecniche per il successo della SEO.

L'importanza della crawlabilità

La crawlabilità dipende interamente dal modo in cui i motori di ricerca vedono e interagiscono con l'architettura del sito. Se i bot incontrano ostacoli durante il crawling delle vostre pagine, i vostri contenuti rischiano di non essere indicizzati, rendendo inutili i vostri sforzi SEO. Ecco i motivi principali per cui la crawlability è importante:

  • Permette ai motori di ricerca di trovare nuove pagine: I bot dei motori di ricerca possono scoprire senza problemi contenuti nuovi o aggiornati quando le pagine del sito sono facilmente scansionabili. Questo aiuta le pagine a essere indicizzate più velocemente. Un'architettura del sito ottimizzata e una struttura di collegamenti interni consentono ai bot di scansionare le nuove pagine del sito in modo efficiente. Quando si aggiungono nuovi contenuti come post di blog, pagine di prodotti o offerte di servizi, i principali motori di ricerca devono essere in grado di trovarli subito. La facilità di crawling facilita questo processo di scoperta. Per ottenere assistenza, considerate l'assunzione di servizi SEO in NZ.
  • Fornisce accesso alle aree cruciali del sito: Le sezioni chiave del sito, come i blog, le pagine di risorse e i negozi online, devono essere accessibili ai bot per l'indicizzazione delle pagine più importanti. Le sezioni del sito più importanti che generano traffico, come il blog, la knowledge base e le pagine di e-commerce, devono essere facilmente accessibili ai bot. Se questi ultimi si bloccano e non riescono a scansionare queste aree, le vostre pagine chiave ne risentiranno e l'equity non potrà fluire attraverso il vostro sito.
  • Migliora l'indicizzazione complessiva: I meta tag e le descrizioni che aumentano le classifiche sono leggibili solo se i bot possono accedere alle pagine associate. Migliorare la crawlabilità migliora l'indicizzazione. I meta-dati e i markup delle pagine guidano i motori di ricerca nell'indicizzazione e nel posizionamento. Ma questi dati possono essere letti e sfruttati solo se i bot possono effettuare il crawling delle pagine su cui sono implementati. Tempi di crawling rapidi e un'architettura ottimizzata garantiscono la visibilità dei meta-dati.
  • Permette di indicizzare i contenuti freschi: I nuovi post del blog e le pagine web aggiunte devono essere immediatamente indicizzabili per sfruttare la loro pertinenza e freschezza, migliorando le classifiche. I nuovi contenuti, come i post dei blog, sono spesso incentrati su argomenti e parole chiave di tendenza. Ma questi si posizioneranno in modo tempestivo solo se i bot dei motori di ricerca possono trovare e indicizzare immediatamente queste pagine fresche. Una corretta crawlabilità facilita la rapida scoperta di nuove pagine.

Fattori che influenzano la crawlabilità

Diversi elementi tecnici influenzano direttamente la crawlabilità del sito:

  • Architettura del sito: L'organizzazione degli URL e delle strutture dei link delle pagine web può influire sulla navigazione e sul crawl budget. Un'architettura del sito ben pianificata, con URL logici e semantici e percorsi di navigazione chiari, è essenziale per i bot di ricerca. Anche l'inclusione di parole chiave negli URL e l'uso di nomi di file descrittivi guidano i bot.
  • Link interni: La struttura dei collegamenti deve essere facile da scansionare e priva di collegamenti interrotti. I link interni corretti tra le pagine trasmettono autorità e segnalano la rilevanza degli argomenti. Ma i link rotti o una ragnatela intricata di collegamenti confondono i bot, ostacolando la loro capacità di scansionare in modo efficiente i contenuti correlati.
  • Velocità della pagina: i tempi di caricamento lenti frustrano i bot, impedendo loro di effettuare un crawling efficiente. Proprio come i visitatori umani, i bot dei motori di ricerca si spazientiscono di fronte alla lentezza delle pagine. I siti non ottimizzati, con codice gonfio, immagini di grandi dimensioni o server insicuri, richiedono tempi di caricamento più lunghi, limitando la crawlabilità.
  • Facilità di accesso ai dispositivi mobili: I siti web non ottimizzati per l'accesso mobile sono più difficili da scansionare per Googlebot. Con un numero sempre maggiore di ricerche effettuate su dispositivi mobili, Google dà la priorità a siti e pagine responsive e compatibili con i dispositivi mobili nel crawl budget e nell'indicizzazione. I siti non ottimizzati sono tecnicamente più difficili da navigare ed elaborare per i bot.
  • Protocolli di sicurezza: Protocolli rigidi come i CAPTCHA possono impedire ai bot di accedere facilmente ad alcune pagine. Mentre alcune misure di sicurezza, come le pagine di login, sono inevitabili, protocolli di limitazione eccessivi bloccano direttamente i bot dal crawling di alcune parti del sito. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale sia per la sicurezza che per la crawlabilità.
  • Contenuto duplicato: Le pagine duplicate identiche o appena modificate diluiscono l'autorità della pagina nelle varie versioni. I contenuti sottili e duplicati sono frustranti per i bot e dividono l'autorità, rendendo meno probabile l'indicizzazione di entrambe le versioni. Il consolidamento dei contenuti duplicati migliora l'efficienza del crawling.

Migliori pratiche per l'ottimizzazione della crawlabilità

Seguite queste best practice SEO tecniche per massimizzare l'efficienza del crawling:

  • Creare un'architettura logica dell'informazione: Strutturate gli URL in modo semantico con parole chiave mirate. Un'architettura del sito ottimizzata e i collegamenti interni aiutano i bot di ricerca a effettuare una scansione efficiente. Utilizzate URL semantici e descrittivi e nomi di file con parole chiave, ove possibile.
  • Garantire una Sitemap XML: Avere una sitemap aiuta i bot di ricerca a scoprire le pagine nuove o aggiornate di recente. Una sitemap fornisce ai motori di ricerca una panoramica del panorama del sito, facilitando la ricerca di nuovi contenuti. Assicuratevi di aggiornare frequentemente le sitemap.
  • Correggere i collegamenti interrotti: Identificare e ripristinare i link interni rotti e quelli esterni difettosi. I link rotti creano vicoli ciechi per i bot che effettuano il crawling del vostro sito, quindi conducete controlli regolari per individuare e correggere gli errori in modo proattivo.
  • Ottimizzare la velocità delle pagine: Comprimere i file, ridurre il tempo di risposta del server, memorizzare nella cache le pagine e rinviare le risorse non critiche. La lentezza della pagina ostacola la capacità di un bot di effettuare un crawling efficiente. Ottimizzate il codice, comprimete le immagini, riducete al minimo i reindirizzamenti e attivate la cache.
  • Rendere le pagine compatibili con i dispositivi mobili: Creare design reattivi ottimizzati per smartphone e tablet. Google dà priorità alle pagine mobile-friendly. Assicuratevi che il vostro sito sia reattivo, con target di tocco, dimensioni corrette e velocità su mobile.
  • Limitare le restrizioni: Ridurre al minimo l'uso di tag noindex, requisiti di password e CAPTCHA, ove possibile. Evitate di limitare eccessivamente l'accesso al sito, che blocca direttamente i bot dal crawling. Usate l'indice con giudizio, richiedete il login solo se assolutamente necessario e limitate i CAPTCHA.
  • Consolidare i contenuti duplicati: Canonicalizzare o reindirizzare le copie a un unico URL primario utilizzando i reindirizzamenti 301. Il consolidamento di contenuti sottili e duplicati sotto un unico URL migliora l'efficienza di crawling e preserva l'autorità.

L'impatto dell'indicizzazione sulle classifiche

L'indicizzazione si riferisce al fatto che i motori di ricerca includano pagine specifiche del vostro sito nell'indice dei risultati di ricerca. Se le vostre pagine vengono indicizzate correttamente, diventano idonee al posizionamento per le query pertinenti. Ecco perché l'indicizzazione è importante:

  • Permette alle pagine di essere scoperte: Una pagina non presente nell'indice di Google potrebbe anche essere invisibile. L'indicizzazione rende le pagine trovabili. Affinché gli utenti trovino le vostre pagine nei risultati di ricerca, è necessario che siano prima incluse negli indici dei motori di ricerca. Un'indicizzazione adeguata rende i vostri contenuti visibili e scopribili.
  • Determina la visibilità di ricerca: Le pagine indicizzate possono comparire nei risultati per migliaia di query a coda lunga, generando traffico altamente qualificato. Il numero di parole chiave per cui una pagina può posizionarsi dipende interamente dalla sua indicizzazione. Le pagine indicizzate diventano idonee a posizionarsi per tutte le ricerche pertinenti a coda lunga e a coda corta.
  • Aumenta le opzioni di targeting delle parole chiave: Se avete un numero sufficiente di pagine indicizzate, potete puntare a una gamma più ampia di parole chiave. Più pagine indicizzate coprono i vostri argomenti e prodotti, più parole chiave potete ottimizzare. Puntate a espandere costantemente le pagine indicizzate del vostro sito.
  • Aumenta l'autorità del dominio: Le pagine indicizzate trasmettono l'equity a tutto il sito, migliorando l'autorità del dominio e le classifiche a livello di sito. Le pagine di qualità che vengono indicizzate trasmettono link equity ad altre pagine del vostro dominio, aumentando l'autorità dell'intero sito.
  • Favorisce la crescita organica: Il posizionamento per ricerche organiche illimitate significa un flusso costante e crescente di visitatori dai motori di ricerca. Le pagine indicizzate portano a classifiche organiche, che si convertono in visitatori e clienti qualificati. Una corretta indicizzazione è fondamentale per una crescita organica continua.

Fattori tecnici che influenzano l'indicizzazione

L'ottimizzazione dell'infrastruttura tecnica per favorire una corretta indicizzazione migliora la visibilità e il traffico della ricerca organica. Ecco i fattori chiave da affrontare:

  • Problemi di crawlabilità: Per essere indicizzata, una pagina deve essere prima di tutto crawlabile, quindi ottimizzate l'architettura e la velocità. Se una pagina non può essere strisciata, non ha alcuna possibilità di essere indicizzata. Affrontate la crawlabilità innanzitutto attraverso l'architettura del sito, i collegamenti interni, la velocità e altro ancora.
  • Contenuto duplicato: I contenuti sottili e copiati non vengono indicizzati, per cui è bene raggruppare le istanze in un'unica pagina. I contenuti duplicati di bassa qualità non vengono inclusi negli indici. Assicuratevi che ogni pagina offra un valore unico e consolidi le versioni copiate.
  • Autorità della pagina: I backlink di qualità e le metriche di coinvolgimento come il tempo di permanenza segnalano l'autorità della pagina per l'indicizzazione. Guadagnare backlink da fonti autorevoli del settore aumenta l'autorità della pagina, rendendo più probabile l'indicizzazione. Anche i visitatori impegnati sono un segnale di valore.
  • Dati strutturati: Un corretto markup dello schema consente a Google di interpretare e indicizzare il contenuto della pagina. I dati strutturati tramite schema.org aiutano Google a comprendere il contenuto per determinare l'indicizzazione. Utilizzare JSON-LD o microdati in modo appropriato.
  • SEO delle immagini: Il testo alt e i nomi dei file ottimizzati consentono l'indicizzazione delle immagini. Le immagini di una pagina non vengono indicizzate senza un testo alt descrittivo e senza nomi di file correttamente ottimizzati. Create risorse di immagini SEO-friendly.
  • Velocità della pagina: Le pagine che si caricano rapidamente sono in grado di essere indicizzate meglio da Google. La velocità della pagina mantiene i bot su una pagina più a lungo, segnalando il valore dell'indicizzazione. Ottimizzate la velocità attraverso la cache, la compressione, i moderni formati di immagine e altro ancora.
  • Ottimizzazione per i dispositivi mobili: Le pagine che non sono mobile-friendly hanno meno probabilità di essere indicizzate nei risultati di ricerca. Con l'indicizzazione mobile-first, la pagina potrebbe non essere indicizzata se la versione mobile presenta problemi tecnici. Garantire un'esperienza mobile positiva.

Le migliori pratiche per massimizzare l'indicizzazione

Per ottimizzare l'inclusione negli indici dei motori di ricerca, seguite queste best practice tecniche di SEO:

  • Rimuovere gli ostacoli al crawling: Eliminare i protocolli di sicurezza eccessivi, i tag no index e i CAPTCHA. Tutti gli elementi che impediscono ai bot di scansionare le pagine del vostro sito ne impediscono anche l'indicizzazione. Esaminate le barriere del sito e rimuovete quelle che non sono assolutamente necessarie.
  • Consolidamento dei contenuti secondari: Reindirizzate i contenuti supplementari a un URL completo e migliorate l'autorità della pagina. I contenuti sottili e ripetitivi vengono esclusi dagli indici. Riunite i contenuti simili sotto un unico URL e aumentate il numero di parole e il valore della pagina.
  • Ottimizzare l'architettura del sito: Utilizzate parole chiave strategiche negli URL e nei titoli per aiutare le pagine a essere indicizzate per quei termini. Includete le parole chiave target negli URL delle pagine, nei titoli, nelle intestazioni e nei nomi dei file. Questo aiuta Google a capire la pertinenza di query specifiche.
  • Implementare il markup Schema: Utilizzare JSON-LD o Microdata per consentire l'indicizzazione di recensioni, eventi, prodotti e altro. Il markup Schema fornisce una struttura che consente a Google di indicizzare elementi della pagina come valutazioni, orari di apertura e informazioni sui prodotti.
  • Includere parole chiave mirate: Concentratevi su una o due parole chiave primarie per pagina, inserite strategicamente in tutto il contenuto. L'uso delle parole chiave nel contesto aiuta Google a determinare l'argomento della pagina ai fini dell'indicizzazione e del posizionamento. Evitare l'eccessiva ottimizzazione.
  • Correggere gli errori tecnici: Eliminare i bug di crawling, come i link non funzionanti, che possono impedire una corretta indicizzazione. Gli errori tecnici rendono difficile per i bot indicizzare accuratamente le pagine. Dedicate tempo all'identificazione e alla correzione di eventuali bug del sito.
  • Migliorare la velocità del sito: Sfruttare la cache del browser, la compressione, la minificazione di CSS/JS e altre ottimizzazioni. Una maggiore velocità delle pagine è indice di valore e migliora il potenziale di indicizzazione. Affrontate la velocità attraverso l'ottimizzazione del codice, il caching, i CDN e la compressione delle immagini.

Conclusione

La crawlabilità e l'indicizzazione sono gli elementi costitutivi di una forte SEO tecnica. Ottimizzando l'infrastruttura di un sito web per facilitarne il crawling e la massima indicizzazione, le pagine guadagnano visibilità nei risultati dei motori di ricerca per le parole chiave più rilevanti. Questa visibilità favorisce la crescita organica, collegando i siti a visitatori di qualità che cercano attivamente i loro prodotti, servizi e contenuti. La SEO tecnica richiede un monitoraggio e una manutenzione continui, ma il duro lavoro paga sotto forma di aumento del traffico, delle conversioni e dei ricavi nel lungo periodo.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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