• Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e creazione di link

Backlinking: Un'arma a doppio taglio per il successo SEO

  • Joel John Cariño
  • 8 min read
Backlinking: Un'arma a doppio taglio per il successo SEO

Introduzione

Sin dall'introduzione del PageRank nel 1998, i backlink sono stati una strategia fondamentale per l'ottimizzazione dei motori di ricerca. Chiunque operi nel settore del marketing digitale impiega una sorta di campagna di link-building nel proprio approccio di marketing, e per una buona ragione!

Andrey Lipattsev, all'epoca Search Quality Senior Strategist di Google, ha dichiarato che i backlink sono uno dei tre principali fattori di ranking di ricerca di Google. Ahrefs e Backlinko confermano questa affermazione, trovando una correlazione diretta tra il numero di backlink e il traffico organico e il ranking di ricerca, rispettivamente.

C'è solo un problema: non tutti i backlink regalano unicorni e arcobaleni alle vostre campagne SEO.

In alcuni casi, gli stessi backlink che costruiscono la vostra SEO possono anche essere quelli che la distruggono. In questo articolo smaschererò come il backlinking possa essere un'arma a doppio taglio nella vostra ricerca del successo SEO.

Cosa sono esattamente i backlink?

(Prima di passare al sodo, vi consiglio di affrontare questa affermazione con una mentalità aperta. I backlink contano ancora nel 2024, tuttavia ci sono contesti in cui i backlink potrebbero danneggiare l'autorità del vostro dominio, invece di aiutarla).

Nel senso più semplice del termine, i backlink, altrimenti noti come inbound link, sono collegamenti ipertestuali da una pagina di collegamento alla pagina che viene linkata. Nel vostro caso, un backlink si verifica quando una pagina web esterna inserisce un link che rimanda al vostro sito web.

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Questi link fungono da percorsi, collegando diverse pagine web su Internet. A seconda degli attributi rel dei link, il web crawler di Google può utilizzare i backlink per esplorare le connessioni tra la pagina web di riferimento e il link di destinazione, e persino trasferire il prezioso link juice SEO.

Oltre a essere portali per l'interconnessione del web, i backlink possono anche avere un impatto sulla qualità SEO complessiva di un sito o delle sue pagine web.

I vantaggi del backlinking

Da oltre 20 anni, i professionisti e gli imprenditori SEO integrano continuamente strategie di link building nelle loro campagne per raccogliere i dolci frutti dei backlink per la loro attività.

Ecco alcuni dei vantaggi del backlinking:

Miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca

Ecco la verità: Google non sa leggere.

Invece, Google si affida a complessi algoritmi per determinare l'aspetto delle SERP. Uno di questi algoritmi è quello dei backlink, che Google considera come approvazioni, rinvii o "voti di fiducia" da parte di fonti esterne.

Pertanto, maggiore è il numero di backlink, maggiore è la credibilità, l'autorità e la rilevanza che Google assegna alla vostra pagina web, con conseguente posizionamento più favorevole nella SERP.

Aumento del traffico e dell'esposizione

Il posizionamento al primo posto nelle SERP non è solo motivo di vanto. Una posizione più alta nei risultati di ricerca influisce direttamente sulla quantità di traffico web ricevuto. Backlinko ha scoperto che il primo risultato organico ottiene la maggior parte dei click rispetto agli altri risultati della pagina 1 delle SERP.

Per essere precisi, la posizione organica #1 ottiene il 27,6% di CTR, mentre la posizione #2 solo il 15,8%. Questa tendenza alla diminuzione esponenziale continua fino alla fine della pagina 1 delle SERP di Google. Ci si può aspettare un CTR significativamente inferiore per i risultati delle pagine 2 e successive.

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Aumento dell'autorità percepita

Conquistando il primo posto di Google, la vostra pagina web diventa lo standard di riferimento per quella specifica query. Questo aumenta la vostra autorità percepita dai ricercatori. (Notate il termine "percepita").

Sebbene una posizione più alta nelle SERP di Google aumenti la vostra autorità percepita sull'argomento, non indica necessariamente una migliore padronanza o comprensione dell'argomento. Tenete presente che una posizione elevata nelle SERP è una somma di vari fattori. È possibile che un sito si sia semplicemente classificato per una determinata parola chiave prima dei suoi concorrenti. È anche possibile che alcuni siti abbiano scritto contenuti migliori sull'argomento, ma che il dominio in cima alla classifica sia più popolare.

L'autorità è un concetto arbitrario nell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Mentre Moz descrive l'autorità del dominio come la probabilità che un sito web o una pagina si classifichino in alto su Google, non esiste un modo "umano" per assegnare livelli di autorevolezza ai siti web.

Il punto è che l'autorità percepita è una funzione di vari fattori interconnessi, uno dei quali è la presenza di un buon profilo di backlink.

I rischi e le sfide del backlinking

I vantaggi del backlinking per un sito web sono davvero innegabili, ma non sono privi di inconvenienti. Se così fosse, Google non aggiornerebbe i suoi meccanismi di rilevamento dei link per distinguere quelli buoni da quelli cattivi.

Notizia fresca fresca: i cattivi possono penalizzarvi.

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Di seguito analizzeremo alcuni dei rischi e delle sfide che rendono il backlinking un'arma a doppio taglio nella ricerca del successo SEO:

Alcuni backlink non forniscono alcun valore SEO

La creazione di link è un processo costoso e uSERP riporta che la maggior parte delle aziende spende circa 1.000-10.000 dollari al mese per creare backlink. Pertanto, qualsiasi imprenditore ragionevole vorrà massimizzare ogni centesimo speso. Purtroppo, alcuni backlink non forniscono alcun valore SEO, rendendo inefficaci i loro sforzi.

Ricordate che i backlink sono molto più che semplici collegamenti ipertestuali. Sotto la sintassi c'è un linguaggio complesso che assegna il valore dei backlink.

Dal punto di vista dell'HTML, i backlink dofollow offrono il massimo valore SEO, poiché trasferiscono il link juice dalla pagina di collegamento alla pagina a cui si collega. Per impostazione predefinita, tutti i link sono dofollow, ma l'inserimento di un attributo rel diverso nel tag può annullare il valore SEO dei backlink.

Ecco alcuni backlink con scarso o nullo valore SEO:

  • Link no-follow

I link nofollow vengono creati aggiungendo un rel="nofollow" al markup. Questi attributi nofollow vengono spesso aggiunti quando la pagina di collegamento non intende approvare il backlink. Di conseguenza, il crawler di Google non esplora il backlink e la pagina web di riferimento non trasmette alcuna link equity.

  • Collegamenti sponsorizzati

I link sponsorizzati sono quelli con il tag rel="sponsored", che servono a comunicare a Google due cose:

  1. Il backlink non è spam
  2. Il backlink è pagato

Google ha linee guida rigorose sullo spam di link e, purtroppo, l'acquisto di link rientra in questa categoria.

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Sebbene Google riconosca che la vendita di backlink è normale nell'economia digitale, gli attributi sponsorizzati fungono da salvaguardia per proteggere il venditore e il venditore di link. Con un tag sponsorizzato, la pagina di collegamento evita di essere penalizzata da Google e il link juice non viene trasferito al sito collegato.

  • Backlink da fonti non correlate

I backlink devono sempre provenire da siti web rilevanti per il vostro settore. Dopo tutto, lo scopo principale dei link è quello di migliorare l'esperienza di ricerca degli utenti. Ottenere backlink da fonti non correlate non fa altro che ostacolare l'esperienza dell'utente. Di conseguenza, potreste ottenere zero link equity dalla pagina di riferimento o, peggio, essere penalizzati da Google.

Alcuni backlink sono progettati per danneggiare la vostra SEO

Sebbene i backlink siano considerati utili per la SEO, è importante riconoscere che non tutti i backlink sono vantaggiosi. Infatti, alcuni backlink possono inconsapevolmente o intenzionalmente danneggiare gli sforzi di ottimizzazione del vostro sito web sui motori di ricerca. Di seguito sono riportati alcuni esempi di backlink progettati per danneggiare la SEO:

  • Backlink negativi da attacchi SEO

Con la crescente competitività del panorama del marketing digitale, alcuni siti si dedicano ad attacchi di backlink malevoli che danneggiano la SEO dei loro concorrenti.

Questi backlink dannosi, spesso definiti "tossici" o "SEO negativi", vengono utilizzati per sabotare le classifiche di un sito web. Possono provenire da siti web di bassa qualità, commenti di spam, link farm o persino link pagati da concorrenti senza scrupoli.

  • Backlink spam

I backlink di spam si riferiscono a backlink ottenuti da siti di bassa qualità. In alcuni casi, i webmaster possono adottare, a loro insaputa, tattiche di backlink spammoso.

È importante riconoscere che non tutti i concorrenti adottano tattiche SEO black hat per superare i loro rivali di nicchia. A volte, i proprietari di siti web sono colpevoli di aver creato backlink di spam per i loro siti. Un esempio è l'invio di guest post su siti web a bassa DA, che può allertare Google sull'impegno in schemi di link spam.

  • Backlink da reti di blog private

Le reti di blog private (PBN) sono siti web di proprietà privata o gestiti da un'unica entità che vengono utilizzati per creare backlink all'interno della rete. In altre parole, operano per aumentare artificialmente l'autorità di un sito web sui motori di ricerca.

I singoli siti all'interno di un PBN possono sembrare abbastanza legittimi. Tuttavia, l'interconnessione indiscriminata tra i siti per manipolare le classifiche di ricerca viola le disposizioni delle linee guida di Google sullo spam di link.

Di conseguenza, la partecipazione ai PBN è considerata una tattica SEO black hat che può penalizzare i siti web partecipanti.

Anche i backlink "buoni" possono danneggiare il vostro DA

Il più delle volte, imprenditori e specialisti SEO si dedicano al backlinking con le migliori intenzioni. Purtroppo, la creazione di backlink in buona fede può danneggiare il vostro DA se non viene gestita.

Ma cosa sono esattamente i backlink buoni?

Ibacklink buoni sono quelli provenienti da siti web pertinenti e contestualmente accurati, con un'autorità di dominio rispettabile. La maggior parte dei buoni backlink mostra un profilo di backlink naturale per i web crawler di Google. Inoltre, utilizzano testi di ancoraggio adeguati per fornire un contesto migliore all'utente, migliorando la sua esperienza di ricerca su Google.

Purtroppo, non sempre i backlink di buona qualità sono apprezzati da Google. Di seguito sono riportati i casi in cui i backlink buoni hanno un impatto negativo sulla SEO:

  • Scambi di link

Gli scambi di link sono descritti come sistemi di baratto tra due siti in cambio di link. Sebbene Google apprezzi i link reciproci prodotti in modo naturale, gli scambi di link al solo scopo di creare collegamenti incrociati possono violare le sue politiche di spam. Questi link possono comportare una svalutazione algoritmica di entrambe le parti coinvolte.

  • Backlink da pagine non indicizzate

Le pagine non indicizzate sono classificate come tali per una delle due ragioni:

  1. I crawler di Google non hanno ancora esplorato la pagina.
  2. I web crawler di Google hanno esplorato la pagina ma l'hanno resa inadatta all'indicizzazione.

In ogni caso, i backlink provenienti da pagine non indicizzate non forniranno alcun valore SEO al vostro sito finché Google non li indicizzerà. I backlink provenienti da queste fonti sono considerati un vicolo cieco nel percorso di un web crawler.

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I siti non indicizzati sono più difficili da monitorare, poiché questi link esistono sul web ma non nel database di Google. Uno strumento di controllo dell'indice può essere utile per determinare lo stato di indicizzazione delle pagine di collegamento e per stabilire se è necessario disconoscere il link o meno.

La presenza di un numero eccessivo di backlink provenienti da fonti non indicizzate può segnalare a Google che il vostro sito web è impegnato in schemi di link spam, con conseguenti penalizzazioni.

Conclusione

In fin dei conti, il backlinking rimane un potente fattore di posizionamento su Google. Tuttavia, la minaccia che i backlink siano la fonte di una SEO negativa rimane vera. Per questo motivo, è fondamentale dotarsi degli strumenti necessari per evitare che i backlink lavorino contro di voi.

Lo strumento di monitoraggio dei backlink di Ranktracker è un potente alleato nell'analisi delle informazioni essenziali sui vostri backlink. Tra queste, gli attributi rel, i testi di ancoraggio, il rating DR e URL delle pagine di collegamento e molto altro ancora.

Gestendo le vostre campagne di link building, potrete essere certi che i backlink lavoreranno a vostro favore, portando al successo i vostri sforzi SEO.

Joel John Cariño

Joel John Cariño

SEO Specialist and Content Writer at Linkody

Joel has always found SEO and its underlying algorithms fascinating, which is why he enjoys writing about them. For over three years, his focus has been on helping clients succeed through publishing top-notch content with a kick of direct-response copywriting. He now works as an SEO specialist and content writer at Linkody, where he continues to leverage his expertise to drive tangible results.

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