• Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e aggiornamenti degli algoritmi di Google

Come evitare e recuperare le penalizzazioni e gli aggiornamenti degli algoritmi di Google

  • Jugraj
  • 8 min read
Come evitare e recuperare le penalizzazioni e gli aggiornamenti degli algoritmi di Google

Introduzione

Sappiamo tutti che Google è il re indiscusso dei motori di ricerca.

Se siete proprietari di un sito web o marketer digitali, sapete che posizionarsi nei risultati di ricerca di Google non è un'impresa facile. Ma questa non è l'unica sfida. Una delle sfide più temute è lo spettro delle penalizzazioni e degli aggiornamenti dell'algoritmo di Google.

Queste penalizzazioni e aggiornamenti possono influire in qualsiasi momento sul posizionamento del vostro sito nei motori di ricerca, lasciandovi con il dubbio di cosa sia successo. Di conseguenza, potreste subire una perdita di traffico, di visibilità online e un rischio significativo per il vostro successo online.

Pertanto, è necessario essere preparati. È qui che questo blog si rivela utile. Vi mostreremo come evitare queste insidie e come recuperare dalle penalizzazioni di Google. Ma prima di tutto ciò, approfondiamo tutto quello che c'è da sapere sulle penalizzazioni di Google.

Che cos'è una penalizzazione di Google?

Le penalizzazioni di Google sono azioni punitive che Google intraprende contro i siti web che violano le sue linee guida sulla qualità.

Queste penalizzazioni possono avere un impatto significativo sul posizionamento e sulla visibilità del sito nei motori di ricerca. È quindi importante conoscere il tipo di penalizzazione che Google vi infligge e perché.

Esistono principalmente due tipi di sanzioni:

1. Sanzioni manuali

Le penalizzazioni manuali sono applicate da revisori umani di Google. Quando i revisori stabiliscono che il vostro sito viola i Termini di servizio di Google, possono intraprendere un'azione manuale. Un esempio è l'utilizzo di backlink innaturali o di spam.

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2. Penalità algoritmiche

L'algoritmo di Google applica automaticamente penalizzazioni algoritmiche. Gli algoritmi di Google valutano di tanto in tanto il vostro sito web per verificare se segue le linee guida di Google.

Se il vostro sito si impegna in pratiche che violano queste linee guida, come il keyword stuffing o l'utilizzo di tattiche ingannevoli, potrebbe essere penalizzato algoritmicamente, uno scenario tutt'altro che ideale.

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Motivi comuni per cui si ricevono penalizzazioni da parte di Google

Quali sono i motivi per cui il vostro sito web riceve una penalizzazione da parte di Google? Ecco alcuni motivi comuni:

1. Contenuti duplicati

L'utilizzo di contenuti identici o sostanzialmente simili su più pagine o siti può comportare penalizzazioni. A Google piacciono i contenuti unici e di valore.

2. Backlink di bassa qualità

Ricevere link innaturali da pagine di spam, irrilevanti o di bassa qualità può comportare una penalizzazione. È fondamentale creare un profilo di backlink naturale e di alta qualità.

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3. Parola chiave

È inaccettabile sovraccaricare le pagine web con un numero eccessivo di parole chiave nel tentativo di manipolare le classifiche di ricerca. L'uso delle parole chiave deve essere naturale e appropriato al contesto.

Ecco un esempio molto semplice di keyword stuffing, secondo Google.

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(Fonte immagine)

4. Occultamento

Servire contenuti diversi ai crawler dei motori di ricerca e agli utenti è considerato fuorviante. I siti web devono offrire un'esperienza coerente.

L'occultamento potrebbe manifestarsi come:

  • Mostrare ai motori di ricerca un titolo sui consigli per un'alimentazione sana, ma reindirizzare gli utenti verso le promozioni di viaggio.
  • L'inserimento di frasi o parole chiave specifiche in un sito solo quando viene rilevato che l'osservatore è un motore di ricerca e non una persona reale.

5. Contenuto sottile

Le pagine con pochi o nessun contenuto sostanziale possono essere penalizzate. Assicuratevi che le vostre pagine web forniscano informazioni preziose agli utenti. In caso di dubbio, seguite le linee guida E-A-T di Google. \

E se avete bisogno di maggiore ispirazione, seguite questa semplice lista di controllo: \

analytics

(Fonte immagine)

6. Testo o link nascosti

Aggiungere testo o link nascosti agli utenti ma visibili ai motori di ricerca è contrario alle linee guida di Google.

Alcuni modi comuni per nascondere il testo sono: rendere il testo bianco su uno sfondo bianco o nascondere il testo dietro un'immagine.

Come evitare le penalizzazioni di Google

La chiave del successo online è evitare le penalizzazioni di Google con un bastone da dieci piedi. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi a evitare questo temuto destino.

1. Seguire le linee guida per i webmaster di Google

Questa è la cosa più importante da fare per evitare di essere penalizzati da Google. Le Linee guida per i Webmaster descrivono tutto ciò che Google considera spam o tecniche SEO "black-hat" di cui abbiamo parlato in precedenza.

2. Creare contenuti di alta qualità

Google vuole classificare i siti web che forniscono contenuti di valore agli utenti. Effettuate una verifica dei contenuti per assicurarvi che siano ben scritti, informativi e rilevanti per il vostro pubblico di riferimento.

3. Costruire backlink in modo naturale

Ibacklink sono collegamenti da altri siti web al vostro sito.

Google utilizza i backlink per valutare l'autorità e la popolarità del vostro sito web. Tuttavia, fate attenzione a non partecipare a schemi di link-building per ottenere link innaturali, che possono portare a penalizzazioni.

E non acquistate (per nessun motivo) link da 5 dollari su Fiverr. Non finirà bene e non ne vale la pena.

Seguite invece queste efficaci strategie di link building:

  • Pubblicazione come ospite
  • Creazione di link rotti
  • Valutazione dei link dei concorrenti
  • Creare infografiche personalizzate
  • Collaborare con i leader di pensiero
  • Partecipare ai podcast
  • PR digitali

4. Monitorare regolarmente il sito web

Tenete d'occhio il traffico e le classifiche del vostro sito web e cercate cali improvvisi. Se notate un calo, verificate se è dovuto a una penalizzazione.

Un modo per farlo è utilizzare una piattaforma di business intelligence che vi aiuti a raccogliere, analizzare e visualizzare i dati.

analytics

(Fonte immagine)

È possibile utilizzare questi dati per creare report, dashboard, grafici e diagrammi che aiutano a comprendere le prestazioni del sito, a identificare le tendenze e a scoprire le intuizioni.

Capire gli aggiornamenti dell'algoritmo di Google

Gli aggiornamenti degli algoritmi sono una parte essenziale del funzionamento del motore di ricerca di Google.

Google perfeziona e migliora continuamente i suoi algoritmi di ricerca per fornire agli utenti i risultati più pertinenti e di qualità. Questi aggiornamenti sono essenziali per:

1. Migliorare la pertinenza

Gli algoritmi di Google mirano a comprendere meglio le intenzioni degli utenti e a fornire risultati di ricerca che corrispondano esattamente a tali intenzioni. Gli aggiornamenti degli algoritmi contribuiscono a migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca.

2. Combattere lo spam

Gli aggiornamenti sono stati concepiti per combattere le manipolazioni SEO e le tattiche di spam. Google cerca di mantenere condizioni di parità per tutti i siti web e di punire coloro che utilizzano strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) "black hat".

3. Migliorare l'esperienza dell'utente

Google cerca di migliorare l'esperienza complessiva dell'utente premiando i siti che forniscono contenuti validi e ben strutturati e penalizzando quelli che non lo fanno.

Aggiornamento Google Core agosto 2023

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Screenshot di Jugraj)

L'aggiornamento del nucleo di agosto 2023 di Google è stato un aggiornamento generale dell'algoritmo di base rilasciato il 22 agosto 2023. Google lo ha distribuito in 16 giorni e lo ha completato il 7 settembre 2023.

Gli aggiornamenti del core sono i più importanti aggiornamenti dell'algoritmo di Google e possono avere un impatto significativo sul traffico e sulle classifiche di un sito.

L'obiettivo dell'aggiornamento principale dell'agosto 2023 era quello di migliorare la qualità dei risultati di ricerca di Google e garantire che gli utenti trovassero le informazioni più pertinenti per le loro query. Gli aggiornamenti principali di Google sono progettati per essere completi e riguardano tutti i siti web, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore.

5 passi per recuperare dalle penalizzazioni di Google

Seguite i cinque semplici passaggi per recuperare una penalizzazione di Google:

1. Valutare il posizionamento del sito web

Iniziate analizzando l'attuale posizione del vostro sito web nei risultati di ricerca di Google. Se notate un calo improvviso e significativo nelle classifiche di Google Analytics, è possibile che siate stati penalizzati.

La chiave di questa fase è il monitoraggio delle prestazioni del vostro sito web sui motori di ricerca e la ricerca di fluttuazioni insolite delle classifiche.

2. Esaminare i recenti aggiornamenti degli algoritmi

Google aggiorna regolarmente il suo algoritmo di ricerca, influenzando le classifiche del vostro sito.

Accedere alla dashboard di Google Analytics per verificare se ci sono stati aggiornamenti recenti dell'algoritmo quando si è notato il calo del traffico o delle classifiche.

La comprensione di questi aggiornamenti può aiutare a determinare se la penalizzazione deriva da una specifica modifica dell'algoritmo o da una penalizzazione manuale.

3. Eseguire una verifica SEO

Un audit SEO completo comprende la valutazione dei vari aspetti tecnici e on-page del vostro sito web.

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(Fonte immagine)

Questo include il controllo di problemi come contenuti duplicati, link non funzionanti, velocità di caricamento della pagina, compatibilità con i dispositivi mobili e altri fattori legati alla SEO. L'identificazione e la correzione di questi problemi può migliorare la salute SEO complessiva del sito ed evitare azioni manuali.

4. Eseguire un controllo dei contenuti

Controllate la qualità e la pertinenza dei contenuti del vostro sito web. Cercate eventuali contenuti duplicati, poco approfonditi o di bassa qualità che potrebbero causare una penalizzazione.

La qualità dei contenuti è importante per il successo SEO, quindi assicuratevi che i vostri contenuti soddisfino le linee guida di Google.

5. Pulire il profilo dei backlink

I backlink, ovvero i collegamenti da altri siti web al vostro sito, svolgono un ruolo essenziale nella SEO. Se il vostro sito ha un profilo di backlink spam o innaturale, le probabilità di ricevere un'azione manuale da parte dei revisori sono molto alte.

Utilizzate strumenti come il Backlink Checker di Ranktracker per identificare e cancellare i link dannosi o cattivi. Concentratevi sulla creazione di backlink di alta qualità, pertinenti e naturali che soddisfino le linee guida di Google.

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Adattarsi alle modifiche dell'algoritmo di Google

Ecco alcune strategie per riprendersi dalle modifiche dell'algoritmo di Google.

1. Diversificare le fonti di traffico

Non affidatevi esclusivamente a Google per il traffico del vostro sito web. Diversificate le fonti di traffico promuovendo il vostro sito sui social media, su altri siti web e sulle newsletter via e-mail.

Se il vostro sito web viene penalizzato a causa di un aggiornamento dell'algoritmo di Google, avrete comunque traffico organico da altre fonti.

2. Concentrarsi sull'intento dell'utente

Concentrarsi sull'intento dell'utente può aiutare a creare contenuti che hanno maggiori probabilità di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca. Google vuole classificare i siti web che forniscono contenuti di valore agli utenti. Concentrandosi sull'intento dell'utente, è possibile creare contenuti che soddisfino le esigenze del pubblico target e rispondano alle sue domande.

3. Aggiornare regolarmente i contenuti

L'aggiornamento dei contenuti può aiutare a migliorare le classifiche di ricerca. A Google piace vedere nuovi contenuti sui siti web.

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L'aggiornamento regolare dei contenuti mostrerà a Google che il sito è attivo e fornisce contenuti di valore agli utenti.

Strumenti e risorse per il monitoraggio delle penalizzazioni e degli aggiornamenti degli algoritmi di Google

Ecco alcuni strumenti e risorse che potete utilizzare per verificare e recuperare le penalizzazioni e gli aggiornamenti dell'algoritmo di Google:

1. Google Search Console

Google Search Console è uno strumento gratuito che fornisce informazioni sull'andamento del sito nei risultati di ricerca. Può anche aiutarvi a identificare e risolvere i problemi che potrebbero portare a un calo delle classifiche.

2. Software SEO

Esistono diversi strumenti software SEO che possono aiutarvi a monitorare le prestazioni del vostro sito nei risultati di ricerca e a identificare le aree da migliorare. Tra gli strumenti software SEO più diffusi vi sono Ranktracker, Semrush, Ahrefs e Moz.

3. Blog, libri e forum del settore

Esistono molti blog e forum di settore per conoscere le penalizzazioni e gli aggiornamenti degli algoritmi di Google.

Tra i blog e i forum di settore più popolari ci sono Search Engine Land, Moz Blog e SEMrush Blog. È inoltre possibile immergersi negli ultimi libri di marketing digitale che offrono approfondimenti per recuperare le penalizzazioni di Google.

È ora di agire e recuperare dalle penalizzazioni di Google!

Superare le sfide delle penalizzazioni e degli aggiornamenti dell'algoritmo di Google può sembrare scoraggiante.

Tuttavia, adottando le azioni necessarie e seguendo i passaggi di questo blog, è possibile riprendersi dalle penalizzazioni e dagli aggiornamenti dell'algoritmo di Google senza problemi. In questo modo, potrete mantenere (o migliorare) il traffico e le classifiche del vostro sito web e raggiungere i vostri obiettivi aziendali.

Tuttavia, non esitate a contattare un consulente SEO affidabile per ricevere assistenza. Questi possono aiutarvi a valutare i rischi del vostro sito e a sviluppare un piano per proteggere le vostre classifiche.

Jugraj

Jugraj

digital marketing specialist

Jugraj is a freelance content and copywriter from Delhi, India who's great at writing compelling content that converts. When not writing, you can find him reading thoughtful books and engaging in socio-cultural discussions, which fuels his creativity.

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